Lottiamo per abolire la caccia che ogni anno massacra milioni di animali. Ecco le domande e le risposte più frequenti sulla caccia.
La caccia è normalmente aperta ogni anno dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio.
Le norme consentono comunque alle singole regioni di anticipare l’apertura al primo settembre (preapertura) e posticipare la chiusura al 10 febbraio (posticipi).
La caccia di selezione agli ungulati è invece consentita in qualsiasi periodo dell’anno.
La caccia è vietata a livello nazionale nei giorni di martedì e venerdì: sparare in quei giorni rappresenta un reato (art.18 L.157/92).
Sì, in virtù dell’art.842 c.c. i cacciatori non possono venire allontanati, nemmeno dal legittimo proprietario, se dentro a quel terreno la caccia è legittimamente esercitabile.
Ai sensi dell’art.21 della L.157/92 la caccia è vietata nei giardini, nei parchi pubblici e privati, nei parchi storici e archeologici e nei terreni adibiti ad attività sportive.
Inoltre la caccia è vietata nei Parchi Regionali e Nazionali, nelle oasi e nelle zone di ripopolamento e cattura (aree adibite alla riproduzione e all’allevamento di specie cacciabili).
La caccia non consiste solo nel momento in cui il cacciatore spara, ma comprende una serie di attività preparatorie e successive allo sparo in sé.
Basta che un cacciatore sia dotato di fucile non scarico, anche se riposto nella sua custodia, per parlare di caccia.
Anche se non sta sparando ma è solo in “atteggiamento di caccia” quindi, il cacciatore è comunque tenuto a rispettare le distanze previste dalla legge (art.12 L.157/92).
Un cacciatore, se dotato di un fucile che non è scarico e racchiuso in custodia:
Un cacciatore, se dotato di fucile con canna “ad anima liscia” non può sparare da una distanza inferiore a 150 metri verso:
Se invece il cacciatore è dotato di altre armi diverse dal fucile “ad anima liscia”, la distanza da rispettare verso i luoghi elencati non può essere inferiore ad almeno “una volta e mezza la gittata massima”.
Durante il trasporto e nei giorni in cui la caccia è vietata, il cacciatore ha l’obbligo di tenere le armi scariche e rinchiuse nella custodia. La mancanza di anche una sola delle due condizioni comporta l’inflizione di una sanzione (art.21 L.157/92).
Come prima cosa fai una verifica del tuo terreno e calcola a che punto si trovano le distanze dei 100 e 150 metri previsti dalla legge.
Se un cacciatore dovesse violare il limite, fai un video e scatta delle foto: le potrai utilizzare per sporgere denuncia alle Forze dell’Ordine.
Se non vuoi che i cacciatori entrino nella tua proprietà hai due possibilità previste dalla legge (art.15 L.157/92): recintare il terreno con una recinzione alta almeno 1,20 m, o circondarlo con un corso d’acqua profondo almeno 1,50 m e con una larghezza di almeno 3 m.
È inoltre possibile chiedere che i propri terreno vengano sottratti dalla programmazione venatoria facendo una richiesta specifica al presidente della Regione entro i trenta giorni successivi l’entrata in vigore del Piano Faunistico venatorio regionale. (art.15 L.157/92).
La cronaca degli ultimi anni riporta numerosi casi di attacchi, anche armati, da parte di cacciatori verso privati cittadini, nel tentativo da parte di questi ultimi di allontanarli da zone dove non possono esercitare l’attività venatoria.
Il nostro consiglio, nel caso in cui vi trovaste in una situazione di questo tipo, è di non scontrarvi direttamente con i cacciatori ma di rivolgervi alle Forze dell'Ordine chiedendo loro di intervenire per dirimere la situazione.
Nel frattempo potete documentare gli avvenimenti con video e foto, utili ai fini di un’eventuale denuncia.
Qualsiasi forza di polizia può ricevere segnalazioni riguardanti violazioni della normativa sulla caccia.
Carabinieri Forestali e Polizia Provinciale sono le Forze dell’Ordine più competenti sull’argomento.
Rivolgersi a guardiacaccia o a guardie volontarie può rivelarsi poco proficuo, a meno che questi non appartengano ad associazioni ambientaliste/animaliste.
Il divertimento che alcuni provano nell’uccidere altri esseri viventi non dev’essere più un’attività legale. Per nessuno e mai più. Lottiamo per abolire la caccia che ogni anno massacra milioni di animali.
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