L’alternativa c’è e va perseguita, per il bene degli animali, ma anche del territorio.
Nonostante LAV avesse individuato una sistemazione per le capre di Porto Empedocle e prontamente scritto al Sindaco per proporre l’alternativa ai piani di cattura ed uccisione degli animali, il Sindaco non ha revocato i provvedimenti di cattura ed uccisione delle capre, emanati dal 16 novembre 2024, né ha più risposto alla nostra lettera.
Per questo motivo, insieme alla Lega Nazionale del Cane, abbiamo presentato un ricorso volto all'annullamento dei suddetti provvedimenti del Comune, depositato in data 20 gennaio a cura degli avv.ti Michele Pezone ed Herbert Simone.
Il TAR Palermo ha già accolto la nostra istanza di misure cautelari monocratiche “limitatamente alla previsione dell’abbattimento degli animali eventualmente catturati” e ha già fissato l’udienza in camera di consiglio per il 13 febbraio 2025.
Oltre ad aver tempestivamente accolto il ricorso presentato dalle associazioni, con immediata fissazione d’udienza al prossimo 13 febbraio, il TAR ha inoltre disposto un incombente istruttorio a carico del Comune e della Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, chiedendo di fornire prove e chiarimenti, fra cui una relazione illustrativa sui fatti e una documentazione sia sul numero di animali fino ad ora catturati e uccisi, sia su quelli ancora da catturare, sia sull’individuazione di eventuali soluzioni alternative all’uccisione.
L’ alternativa c’è e va perseguita.