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Aptuit: Consiglio di Stato conferma che i beagle non possono essere toccati

La sospensione delle autorizzazioni stabilita dal TAR rimane in vigore.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 18 aprile 2024

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La Procura della Repubblica ha concluso le indagini preliminari a carico della multinazionale farmaceutica Aptuit, inserendo nel registro degli indagati la veterinaria e l'ex presidente dell'azienda.

Le accuse sono gravissime: maltrattamento di animali e uccisione non necessitata, reati rispettivamente sanzionati dal Codice penale con la reclusione fino a 18 mesi o con la multa fino a 30.000 e con la reclusione fino a 2 anni.

Questa notizia arriva a tre anni di distanza dalla nostra prima segnalazione circa l'arrivo di un carico di diversi cani di razza beagle all'azienda Aptuit, multinazionale veronese dal fatturato milionario (177 milioni nel 2022), che effettua test su animali per conto di aziende farmaceutiche internazionali.

Abbiamo depositato due denunce ai Carabinieri Forestali chiedendo accurati controlli nello stabulario. Ci siamo quindi mossi su più fronti, organizzando una manifestazione nazionale che ha raccolto l'adesione di numerose sigle animaliste oltre che far approvare una mozione a firma del Consiglio Comunale, che ha impegnato il sindaco di Verona a “chiedere la liberazione dei cani ad oggi utilizzati in ricerca” nell'azienda Aptuit.

Grazie alle nostre istanze e pressioni all'intervento del Gruppo Carabinieri Forestali di Verona, la Procura, a fine ottobre 2021, ha disposto accertamenti presso l'azienda che hanno portato, ad aprile 2022 al sequestro di 7 cani beagle, di tutte le scimmie marmoset presenti al momento dell'ispezione all'interno di Aptuit e di 7 macachi di Giava, oltre all'apertura delle indagini.

Nel 2022, LAV è diventata custode giudiziaria di 7 beagle, 7 macachi e 11 scimmie, al momento accuditi e seguiti da personale competente presso cliniche veterinarie e centri di recupero specializzati in specie esotiche, che si stanno occupando della complessa riabilitazione necessaria per recuperare anni di abusi fisici e psicologici.

Il mio augurio è che per il tempo che resta loro da vivere possano vivere pienamente sereni, fare quello che sono nati per fare, semplicemente quello, essere degli animali. Lorenza Zanaboni - Responsabile LAV Verona

Se questa è considerata “l'eccellenza” nella ricerca farmaceutica, cosa sta accadendo negli oltre 500 laboratori italiani in questo momento?

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A causa dell'estrema delicatezza del caso legale, tutt'ora in corso, negli scorsi mesi non abbiamo avuto l'autorizzazione a divulgare alcuna informazione, per consentire alla Procura di svolgere tutti gli accertamenti necessari per concludere le indagini preliminari, ora chiuse, ma ci siamo fin da subito occupati del recupero e tutela del benessere fisico e psicologico degli animali salvati dal mondo della vivisezione.

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