A quattro anni di distanza dalla nostra prima denuncia, il TAR del Lazio e il Tribunale penale di Verona discuteranno della gestione dei cani e dei primati non umani stabulati nei laboratori dell’azienda veronese
Abbiamo sollecitato con forza le autorità competenti, il Comune di Verona e i Carabinieri Forestali a verificare cosa accadeva in quei laboratori.
Segnalazioni e mobilitazioni di piazza non sono rimaste inascoltate e nell'ispezione disposta dalla Procura sono state rilevate gravissime irregolarità.
Le autorità effettuano il più grande sequestro di animali da un laboratorio di sperimentazione in Italia, portando in salvo 51 animali, tra cui cani beagle, macachi e scimmie marmoset.
Di questi, 25 vengono affidati a noi di LAV per garantire la loro protezione.
Viene notificata la chiusura delle indagini: l’ex direttore e un veterinario sono indagati per maltrattamento e uccisione di animali.
Non ci fermiamo e proseguiamo con altre attività legali.
L’udienza prevista a novembre 2024, viene posticipata a gennaio.
Le ispezioni condotte dai Carabinieri Forestali, su richiesta del Consiglio di Stato, rivelano gravi e plurime violazioni della normativa di settore all'interno dei laboratori di Aptuit. Di conseguenza, il Consiglio di Stato trasmette gli atti alla Procura della Repubblica di Verona e al Ministero della Salute per ulteriori valutazioni.
A marzo si terrà l'udienza di merito sulle tre autorizzazioni sospese al TAR che ci auguriamo possa confermare l’udienza di giugno 2024 e sospendere definitivamente le tre autorizzazioni
In aprile si svolgerà l' udienza predibattimentale sul filone penale.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e gli imputati vengano rinviati a giudizio viste le numerose irregolarità riscontrate.