Nel corso di un evento al Teatro Menotti in collaborazione con la Scuola di Circo Contemporaneo Flic abbiamo premiato i 4 vincitori.
In una serata speciale, al Teatro Menotti di Milano, si è svolta l'assegnazione degli Animal Awards LAV 2025 , giunti quest'anno alla sua seconda edizione.
Migliaia sono i voti del pubblico online, che ha scelto attraverso i canali LAV quali fra i candidati eleggere a vincitori
Sul palco ad annunciare i vincitori, la conduttrice Federica Bertoni, da sempre dalla parte degli animali, affiancata dall'attore Vito Vicino e da Gianluca Felicetti, presidente LAV.
I VINCITORI
Per la sezione 'Media e Influencer', il premio è stato assegnato alla giornalista Dunia Rahwan.
Per il suo impegno costante nella divulgazione di informazioni sul mondo animale e per il contrasto all'addestramento coercitivo e violento e a tutte quelle pratiche cinofile che non rispettano il benessere dei cani.
Per la sezione 'Istituzioni e Giustizia', i votanti hanno scelto l'avvocata Emanuela Pasetto.
Per la sua attività di prevenzione dei reati contro gli animali e per la sua tenacia nella difesa dei loro diritti all'interno delle aule dei tribunali.
Per la sezione 'Ricercatori e Innovatori', il riconoscimento è andato ai i fratelli imprenditori Stefano e Albino Tonazzo.
Per la loro scelta di abbracciare la sfida della transizione alimentare e convertire la loro azienda, e così i loro consumatori, alla produzione e all'acquisto di prodotti esclusivamente vegetali.
Per la sezione 'Cittadinanza Attiva', l'Animal Awards LAV 2025 è andato alla professoressa Giulia Quaranta.
Per il lavoro di sensibilizzazione quotidiano che svolge a scuola, trasmettendo ai più giovani, con metodi di insegnamento innovativi, l'importanza della tutela dei diritti di tutti gli animali.
LO SPETTACOLO DI CIRCO CONTEMPORANEO
La premiazione si è svolta in apertura dello spettacolo “Pillole di circo a teatro”, portato in scena dalla Scuola di Circo Contemporaneo Flic, una delle realtà più rinomate a livello internazionale nell'ambito del circo contemporaneo nonché prima scuola di perfezionamento professionale di circo contemporaneo in Italia. Un evento sorprendente senza sofferenza animale, sfruttamento o violenza.
L'APPELLO AL MINISTRO
L'evento, che ha raccolto oltre 200 persone, è stata un'occasione per parlare a un pubblico sempre più ampio del rispetto e della difesa dei diritti degli animali: tanto nella ricerca scientifica, quanto nello spettacolo, così nell'alimentazione e in ogni aspetto delle nostre vite.
E soprattutto per lanciare un appello al Ministro della Cultura Giuli, affinché porti a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo, che prevede lo stop all'utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro.