Chiediamo di fissare quanto prima l’udienza di merito per accertare tutte le responsabilità in capo all’ATS Pavia.
Si è tenuta stamani presso il TAR di Milano l’udienza che era stata fissata per decidere sulla sospensione in vista dell’annullamento dell’ordinanza di uccisione dei maiali del Rifugio Progetto Cuori Liberi.
Tutti i maiali del rifugio Cuori Liberi sono stati uccisi il 20 settembre, ben prima di questa udienza, ma stiamo continuando a lavorare e a batterci affinché venga dimostrata l’illegittimità dell’ordine di uccisione. Il procedimento rimane aperto e sarà fissata un’udienza di merito sul caso. Attendiamo per domani l’esito sul provvedimento cautelare che dichiarerà cessate le esigenze cautelari visto che i suini sono purtroppo stati uccisi. Il prossimo passo legale, che abbiamo annunciato già questa mattina in loco con i nostri avvocati, è un ricorso per motivi aggiunti contro tutti i provvedimenti depositati da ATS per uccisioni che consideriamo illegittime.
LAV continuerà a chiedere che venga fatta giustizia, e sarà presente alla manifestazione del 7 ottobre a Milano per supportare e dare visibilità a tutti i santuari, i rifugi e gli animali salvati da maltrattamento.
Quella del 7 è una mobilitazione per ricordare ciò che è successo al rifugio Cuori Liberi, per chiedere giustizia per i suini uccisi, con l’intervento violento delle forze di polizia su un presidio pacifico di attivisti in un rifugio permanente, luogo dall'alto valore culturale e educativo, dove vivevano in sicurezza animali da affezione.
La manifestazione a Milano: solo la prima occasione per chiedere che venga impedito ad ogni livello il ripetersi di una mattanza del genere e perché i rifugi diventino posti sicuri da ogni punto di vista.