Il Consiglio di Stato conferma e rafforza il diritto alla vita che la legge italiana offre ai plantigradi.
Con il pretesto delle affermazioni contenute nel decreto del TAR di Trento che disponeva la sospensione della condanna a morte dell’orsa F36, ora Fugatti ne decreta la cattura e la carcerazione al Casteller.
Fugatti è oramai entrato in uno stato confusionale.
Se per giustificare la condanna a morte di F36 solo pochi giorni fa aveva
affermato che non c’era spazio al Casteller perché il recinto disponibile era
destinato a MJ5, ora quel posto diventa magicamente pronto ad accogliere F36. La
buona notizia in tutto ciò è che quindi MJ5 non potrà essere catturato.
F36 è libera e faremo di tutto perché lo resti, in compagnia del suo cucciolo che ha bisogno di trascorrere almeno un altro anno in compagnia della mamma. L’Ufficio legale della LAV è già al lavoro per presentare ricorso al TAR e la denuncia che sarà inviata in Procura non appena si dovesse realizzare la cattura di F36.
La reclusione dell’orsa al Casteller comporterebbe infatti l’abbandono del cucciolo, che ha circa 8 mesi d’età, in un momento particolarmente critico, nel quale gli orsi si preparano alla fase invernale e quindi al letargo. Gli orsi si staccano infatti dalla madre dopo i 18 mesi. Lasciarlo consapevolmente in balìa di sé stesso significa condannarlo a una lenta morte, con conseguente violazione dell’art.544 ter del Codice penale.
Fugatti rischia quindi di trovarsi alla sbarra accusato di maltrattamento di animali aggravato dalla morte.
L’accanimento di Fugatti contro gli orsi rasenta oramai il patologico. Per fargli presente cosa pensiamo di lui e della sua politica di accanimento contro gli animali selvatici, che serve solo a coprire tutta la sua incapacità amministrativa nel favorire la convivenza tra orsi e cittadini, sabato 16 settembre dalle 14.00 saremo Trento per una grande manifestazione nazionale nella quale ribadiremo il nostro no a qualsiasi azione che possa nuocere agli orsi, le responsabilità della mancata prevenzione sono tutte in capo alla Giunta Fugatti, se c’è qualcuno che deve essere chiamato a rispondere non sono certo gli orsi.