Continueremo a contrastare le nuove costruzioni.
La Provincia di Pavia blocca per la seconda volta il progetto dell'allevamento di galline ovaiole proposto a Casei Gerola e comunica alla ditta proponente, l'Avigest, e agli Enti coinvolti, il diniego.
La Provincia, infatti, esprimendo il diniego a concludere l'iter procedurale sulla valutazione di impatto ambientale (VIA), ha negato l'autorizzazione del progetto del maxi allevamento di galline ovaiole della società Avigest.
Si tratta di una diretta conseguenza della decisione del 20 giugno scorso dei tecnici del comune di Casei Gerola che, dopo aver ricevuto le tante osservazioni contrarie al progetto, tra cui anche quelle di LAV, come precisato nei precedenti aggiornamenti, ha disposto di porre il progetto in VAS.
Così, non essendoci le condizioni perché il progetto prosegua in VIA - iter breve in capo alla Provincia - la valutazione proseguirà in VAS (valutazione ambientale strategica) - iter più lungo ed approfondito, in capo al comune.
Questo è un grande risultato, affatto scontato, che dimostra l'attendibilità delle osservazioni presentate da LAV e dai cittadini, insieme alle criticità del progetto, sin da subito evidenziate e contestate.
Ci auguriamo che il comune di Casei Gerola, anche nel rispetto del rinnovato impegno con i cittadini, non dia seguito al progetto, considerando le enormi criticità che un allevamento del genere porterebbe sul territorio.