Basta ai cavalli costretti a lavorare nel traino delle carrozze, anacronistica fonte di maltrattamento degli animali. Basta con questa schiavitù urbana.
Lo sfruttamento dei cavalli per il traino delle carrozze turistiche è una violenta realtà che combattiamo da anni.
Anche quest'anno, il 22 e il 23 giugno, abbiamo manifestato in 5 città d'Italia per dar voce agli animali costretti a lavorare per molte ore al giorno.
SCHIAVITU' URBANA
I cavalli delle carrozze vivono come schiavi di un utilizzo arbitrario e violento in nome di un'anacronistica e inaccettabile tradizione, forzosamente mantenuta solo per tutelare gli interessi economici di poche persone e nonostante le più ampie possibilità di sostituire le carrozze con mezzi elettrici, senza ricadute sul piano occupazione degli operatori oggi impiegati nel trasporto a trazione animale.
Le carrozze non si sono fermate nemmeno con il caldo torrido delle scorse estati, due cavalli sono morti a Palermo e uno a Caserta, solo per citarne alcuni.
Con i flash mob NO CARROZZE abbiamo chiesto agli abitanti di Napoli, Roma, Firenze, Palermo e Lucca di sostenerci in questa battaglia e ai turisti di non usare le carrozze per visitare le città.
Dopo anni di lotte e di promesse disattese, abbiamo portato l'attenzione, ancora una volta sui tanti cavalli che soffrono quotidianamente nelle nostre città. E continueremo a farlo.