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#NOCARROZZE: basta con questa schiavitù urbana.

Basta ai cavalli costretti a lavorare nel traino delle carrozze,  anacronistica fonte di maltrattamento degli animali. Basta con questa schiavitù urbana.

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Ultimo aggiornamento

martedì 20 giugno 2023

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Attivisti LAV in piazza per dire #NOCARROZZE

Gli attivisti LAV di Pisa, Napoli, Firenze, Lucca, Roma e Messina si sono riuniti questo finesettimana in flashmob nelle piazze simbolo delle loro città per dare voce ai cavalli costretti a lavorare nel traino delle carrozze.

Centinaia di cavalli vengono sfruttati per il traino delle carrozze turistiche nelle nostre città.

  • Sono costretti a lavorare per molte ore al giorno, con carichi fino a 900 kg,  esposti a condizioni climatiche sempre più estreme, sottoposti a un elevatissimo livello di stress per muoversi nel traffico e forzati a eseguire un compito in cui non hanno modo di interagire positivamente con quello che li circonda.    
  • Vivono come schiavi di un’anacronistica e inaccettabile tradizione, mantenuta solo per tutelare gli interessi economici di poche persone. Eppure le possibilità di sostituire le carrozze con mezzi elettrici sono vastissime e diverse
  • Sono come ombre invisibili di cui nessuno si cura, le loro sofferenze vengono sempre ignorate, salvo quando muoiono per il caldo o per lo sforzo eccessivo e si accasciano al suolo senza più vita.
I cavalli delle carrozze vivono come schiavi di un utilizzo arbitrario e violento in nome di un’anacronistica e inaccettabile tradizione, forzosamente mantenuta solo per tutelare gli interessi economici di poche persone e nonostante le più ampie possibilità di sostituire le carrozze con mezzi elettrici, senza ricadute sul piano occupazione degli operatori oggi impiegati nel trasporto a trazione animale Nadia Zurlo,  responsabile nazionale Equidi LAV 

Le carrozze non si sono fermate nemmeno con il caldo torrido delle scorse estati, due cavalli sono morti a Palermo e uno a Caserta, solo per citare gli ultimi. 

Dopo anni di lotte e di promesse disattese, LAV è ancora qui a ricordare i tanti cavalli che soffrono quotidianamente nelle nostre città.

Chiediamo ai nostri concittadini di aiutarci e di sostenerci in questa battaglia, ai turisti di non usare le carrozze per visitare le città, e infine chiediamo all’amministrazione comunale di non concedere più licenze per i veicoli a trazione animale e a favorirne la conversione, incentivando l’utilizzo di mezzi sostitutivi, come già avvenuto nelle città di Verona e Cagliari e al parco della Reggia di Caserta. Ma soprattutto, chiediamo al Parlamento e al Governo di approvare urgentemente una legge per vietare sull’intero territorio nazionale le carrozze e le slitte trainate dai cavalli, come da impegno sottoscritto nella precedente Legislatura ad agosto dello scorso anno. Attivisti LAV di Pisa, Napoli, Firenze, Lucca, Roma e Messina.

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