Occuparsi di animali è politica, perché giustizia, immigrazione, sicurezza, lavoro, sanità, economia e cambiamenti climatici c'entrano (e tanto) con gli animali.
Dopo la pausa d'agosto, “La politica degli animali” riprende il suo viaggio - per incontrare chi vuole fare qualcosa per il nostro futuro, che non può prescindere da come trattiamo gli animali.
La liberazione degli animali dall'oppressione umana, la loro vita, il rispetto per loro, dipende da tutte e da tutti noi, dalle nostre scelte. Dalla politica. Sta a noi cambiare le cose.
"La politica degli animali'" è la storia di un impegno costante che dura da oltre 45 anni, ma è anche un coinvolgente excursus sulle norme italiane ed europee e spiega come l'agire nelle istituzioni sia fondamentale nella difesa dei diritti degli animali.
L'azione per gli animali ha obiettivi necessari, raggiungerli è urgente e possibile. Come? Innanzitutto comprendendo che cosa intende l'autore per 'politica degli animali'.
Passare dalle parole ai fatti – da un generico sentimento di tenerezza per gli animali, una “sensibilità personale”, a fare almeno una, una qualsiasi scelta concreta a loro tutela – è una delle azioni necessarie. E alla portata di tutti.
Vi aspettiamo ad ogni nuova tappa con lo stesso entusiasmo che ci ha visto a Trieste, Udine, Verbania, Torino, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Firenze, Prato, Lucca, Livorno, Orvieto, Viterbo, una seconda volta a Roma, poi Bari, Taranto, Tropea, Vibo Valentia, Messina, Catania, Scicli, Agrigento, Palermo, Cagliari e Sassari.
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