Un primo positivo passo per aiutare i più fragili a curare gli animali con i quali convivono.
Il disegno di legge di Bilancio 2024 è approdato al Senato, per la precisione nella Commissione Bilancio dalla quale inizierà il suo iter che si concluderà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopodiché diventerà la Legge che detterà quali misure economiche saranno introdotte nell’anno successivo, in pratica come saranno spesi i soldi pubblici.
Il disegno di legge di Bilancio sembra un documento prettamente economico, in realtà è un documento politico importante poiché attraverso specifiche misure economiche (e non talvolta solo, basti pensare che la scorsa Legge di Bilancio ha aperto alla caccia selvaggia) fa emergere le priorità politiche della maggioranza di Governo.
La manovra 2024 non contiene, infatti, alcuna positiva previsione per gli animali che vivono nelle nostre case, ma nemmeno per i selvatici e per gli animali utilizzati in attività umane, ricerca compresa.
Questo palese disinteresse è ingiustificato e dannoso nonché in contrasto con il dettato dell’articolo 9 della Costituzione che pone in capo allo Stato la tutela degli animali.
Anche se le forze di maggioranza hanno confermato la volontà di non presentare emendamenti “blindando” di fatto il testo del disegno di legge, invieremo proposte di modifica a tutti parlamentari e al Governo con l’auspicio che le facciano proprie.
Tra queste, proporremo di tutelare il benessere degli animali e la relazione che li lega alle loro famiglie attraverso:
Si tratta di provvedimenti indispensabili anche - e senza paradosso - per le casse pubbliche, visto che l’abbandono e il randagismo hanno un costo enorme per la collettività.
La nostra attenzione è rivolta anche ai grandi problemi sanitari che stanno costando la vita a un numero enorme di animali, abbiamo chiesto che:
La tutela degli animali deve essere una priorità in una società civile, perciò, in materia di fondi abbiamo chiesto:
La politica deve tenere conto della valenza che gli animali hanno per le loro famiglie e dell’importanza dalla loro tutela, auspichiamo che abbia la volontà di farlo, al contrario dello scorso anno, quando la Legge di Bilancio ha aperto alla caccia selvaggia e che non voglia sostenere solo il mondo della zootecnia e dell’ippica per i quali la Manovra 2024 predispone degli stanziamenti.