Sono circa 2.650 gli emendamenti
proposti alla manovra finanziaria del Governo per il 2024 e tra questi sono
presenti tutti i suggerimenti di modifica all’esame della Commissione Bilancio
del Senato, proposti da LAV.
Un primo segnale
di attenzione che una società civile deve essere bipartisan, perché andare
oltre agli schieramenti politici si può e si deve, soprattutto alla luce
della Carta costituzionale che impone obblighi ben precisi a
Governo e Parlamento in tema di tutela degli animali.
TEMI DIVERSI TUTTI DI GRANDE IMPORTANZA
Gli emendamenti presentati
toccano molti temi sensibili e di grande attualità anche in
considerazione della crisi economica che non deve penalizzare ulteriormente chi
è già danneggiato da un fisco iniquo come quello che grava sugli animali e dal
prezzo esorbitante dei farmaci veterinari nonché della crociata in corso contro
la fauna selvatica.
Gli emendamenti presentati a
seguito dei nostri suggerimenti di modifica sono, infatti, vari e vanno dalla riduzione
del costo delle terapie farmacologiche veterinarie e dell’IVA su cibo a
prestazioni veterinarie [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS), Pirro (M5S), Sironi (M5S), Unterberger (Aut-SVP )] , al rifinanziamento della
Legge 281 del 1991 per contrastare l’odioso fenomeno del randagismo per
arginare il quale la scorsa manovra non ha stanziato un solo euro [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S )]. .
Sono stati presentati anche
emendamenti per aumentare le detrazioni Irpef sulle spese veterinarie
[emendamento a prima firma di Magni (Misto - AVS)], per finanziare la
realizzazione e l’implementazione delle misure di biosicurezza nei rifugi che ospitano animali sottratti allo sfruttamento [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)] , per rifinanziare il
farmaco contraccettivo per la fauna selvatica GonaCon [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS), Naturale M5S e Sironi (M5S)] e i progetti
di ricerca sostitutiva alla sperimentazione animale [emendamenti a prima firma di Sironi (M5S) e Magni (Misto - AVS)]
Altri emendamenti sono inerenti alla riconversione di stabilimenti zootecnici di tipo intensivo ad
allevamenti di tipo estensivo, all' l’abolizione delle gabbie [emendamenti a prima firma di Bilotti (M5S) , Magni (Misto - AVS), Sironi (M5S) e Unterberger (Aut-SVP)] e all'esclusione dei circhi con animali dai sostegni previsti per lo
spettacolo [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)].
Attenzione anche al mondo della moda
attraverso un emendamento suggerito da LAV per la creazione di un
Fondo per la transizione ecosostenibile destinato al finanziamento delle
attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e produzione di
materiali sostenibili non di origine animale [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)] .
Si tratta di emendamenti di grande importanza, alcuni dei
quali formulati alla luce del nuovo articolo 9 della nostra Costituzione che
prevede che lo Stato disciplini la tutela degli animali.
Se molti sono gli emendamenti
presentati a tutela degli animali, tra i quali citiamo quello per abrogare
la disposizione della precedente manovra che ha spianato la strada alla caccia
selvaggia [emendamento Floridia A. (Misto - AVS)] , altri invece
vanno nella direzione opposta e prevedono fondi e agevolazioni all’industria
zootecnica e della pesca senza prevedere nulla per migliorare le condizioni
di vita degli animali coinvolti in queste attività li vedono oggetto di
sfruttamento fino alla morte. Tra questi citiamo gli emendamenti di Franceschelli (PD-IDP), Misiani (PD-IDP) e Scalfarotto (IV-C-RE).
I PROSSIMI STEP
Le proposte emendative dovranno ora
superare il vaglio di ammissibilità per tale motivo chiediamo che gli
emendamenti positivi vengano inseriti tra i segnalati e quindi posti
effettivamente al voto.
Ci auguriamo che le proposte siano fatte proprie dal Governo e che non vi siano voti preconcetti.
Continuate a seguirci, vi aggiorneremo
degli sviluppi.