Home | ... | | Manovra 2024: Il fondo per le spese veterinarie sarà Legge fra pochi giorni

Manovra 2024: Il fondo per le spese veterinarie sarà Legge fra pochi giorni

Un primo positivo passo per aiutare i più fragili a curare gli animali con i quali convivono.

leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

lunedì 04 dicembre 2023

Topic


Condividi

Ci appelliamo a Governo, maggioranza e opposizione

Sono circa 2.650 gli emendamenti proposti alla manovra finanziaria del Governo per il 2024 e tra questi sono presenti tutti i suggerimenti di modifica all’esame della Commissione Bilancio del Senato, proposti da LAV. 

Un primo segnale di attenzione che una società civile deve essere bipartisan, perché andare oltre agli schieramenti politici si può e si deve, soprattutto alla luce della Carta costituzionale che impone obblighi ben precisi a Governo e Parlamento in tema di tutela degli animali.

TEMI DIVERSI TUTTI DI GRANDE IMPORTANZA

Gli emendamenti presentati toccano molti temi sensibili e di grande attualità anche in considerazione della crisi economica che non deve penalizzare ulteriormente chi è già danneggiato da un fisco iniquo come quello che grava sugli animali e dal prezzo esorbitante dei farmaci veterinari nonché della crociata in corso contro la fauna selvatica.

Gli emendamenti presentati a seguito dei nostri suggerimenti di modifica sono, infatti, vari e vanno dalla riduzione del costo delle terapie farmacologiche veterinarie e dell’IVA su cibo a prestazioni veterinarie [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS), Pirro (M5S), Sironi (M5S), Unterberger (Aut-SVP )] , al rifinanziamento della Legge 281 del 1991 per contrastare l’odioso fenomeno del randagismo per arginare il quale la scorsa manovra non ha stanziato un solo euro [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S )]. .

Sono stati presentati anche emendamenti per aumentare le detrazioni Irpef sulle spese veterinarie [emendamento a prima firma di Magni (Misto - AVS)], per finanziare la realizzazione e l’implementazione delle misure di biosicurezza nei rifugi che ospitano animali sottratti allo sfruttamento [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)] , per rifinanziare il farmaco contraccettivo per la fauna selvatica GonaCon [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS), Naturale M5S e Sironi (M5S)]  e i progetti di ricerca sostitutiva alla sperimentazione animale   [emendamenti a prima firma di Sironi (M5S) e Magni (Misto - AVS)]

Altri emendamenti sono inerenti alla riconversione di stabilimenti zootecnici di tipo intensivo ad allevamenti di tipo estensivo, all' l’abolizione delle gabbie [emendamenti a prima firma di Bilotti (M5S) , Magni (Misto - AVS), Sironi (M5S) e Unterberger (Aut-SVP)]  e all'esclusione dei circhi con animali dai sostegni previsti per lo spettacolo  [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)].

Attenzione anche al mondo della moda attraverso un emendamento suggerito da LAV per la creazione di un Fondo per la transizione ecosostenibile destinato al finanziamento delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e produzione di materiali sostenibili non di origine animale  [emendamenti a prima firma di Magni (Misto - AVS) e Sironi (M5S)] .

Si tratta di emendamenti di grande importanza, alcuni dei quali formulati alla luce del nuovo articolo 9 della nostra Costituzione che prevede che lo Stato disciplini la tutela degli animali.

Se molti sono gli emendamenti presentati a tutela degli animali, tra i quali citiamo quello per abrogare la disposizione della precedente manovra che ha spianato la strada alla caccia selvaggia [emendamento Floridia A. (Misto - AVS)] , altri invece vanno nella direzione opposta e prevedono fondi e agevolazioni all’industria zootecnica e della pesca senza prevedere nulla per migliorare le condizioni di vita degli animali coinvolti in queste attività li vedono oggetto di sfruttamento fino alla morte. Tra questi citiamo gli  emendamenti di Franceschelli (PD-IDP), Misiani (PD-IDP) e Scalfarotto (IV-C-RE).

I PROSSIMI STEP

Le proposte emendative dovranno ora superare il vaglio di ammissibilità per tale motivo chiediamo che gli emendamenti positivi vengano inseriti tra i segnalati e quindi posti effettivamente al voto.

Ci auguriamo che le proposte siano fatte proprie dal Governo e che non vi siano voti preconcetti.

Continuate a seguirci, vi aggiorneremo degli sviluppi.