Cessato il pericolo influenza aviaria. Con lo stop alle uccisioni animali, ottenuto grazie alla mobilitazione di attivisti e uffici legali, si può realizzare la tutela della sanità pubblica.
L’annuncio arriva dal Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che dal suo profilo Facebook dichiara di aver disposto la sospensione delle uccisioni dei volatili ancora presenti all’interno de Parco urbano di Monte Urpinu.
Si tratta di circa una sessantina di animali che sono sopravvissuti alle operazioni di depopolamento imposte dall’ASL di Cagliari in seguito al rinvenimento di alcuni uccelli positivi al virus dell’influenza aviaria.
Siamo molto felici per questo risultato ottenuto grazie alla perseveranza di decine di animalisti, associazioni e semplici cittadini che da quasi due settimane presidiano costantemente il parco chiedendo la salvezza degli animali.
La LAV è da subito intervenuta presso la Regione e l’ASL chiedendo che le operazioni di uccisione fossero bloccate, in analogia a quanto accaduto a gennaio scorso in una identica situazione accaduta in provincia di Firenze, dove però l’ASL locale, pur nel rispetto delle norme europee e nazionali, aveva deciso di mantenere in vita gli animali, a dimostrazione che anche a Cagliari un’altra soluzione, rispettosa della vita degli animali e della salute pubblica, era possibile.
Ora chiediamo che il Sindaco di Cagliari formalizzi con un ulteriore atto lo stop definitivo alle operazioni di uccisione, mettendo allo stesso tempo in sicurezza gli animali salvati e garantendo loro cure e sicurezza fino a fine vita naturale.