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Interrogazione alla Camera sull'uso del piombo per la caccia nelle zone umide

Il deputato PD Vaccari ha presentato una interrogazione per chiedere ai Ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente di consentire ai cacciatori di non doversi adeguare alle restrizioni del Regolamento UE

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Ultimo aggiornamento

lunedì 18 settembre 2023

Topic


Animali selvatici

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Uso del piombo per la caccia nelle zone umide: un’interrogazione alla Camera chiede di aggirare le restrizioni UE

Il regolamento europeo 2021/57 detta alcune regole che impongono restrizioni a tutti i Paesi UE sull’utilizzo del piombo nelle munizioni utilizzate dai cacciatori nelle zone umide.

Il piombo infatti crea gravi danni agli animali selvatici, in particolare gli uccelli acquatici che lo ingeriscono assieme al cibo raccolto dai fondali delle zone umide. Inoltre è un grave fattore di inquinamento ambientale con i connessi rischi anche per la salute umana. Ma queste restrizioni ovviamente non vanno giù ai cacciatori. Per questo motivo a febbraio il Governo aveva pubblicato una circolare interpretativa che consentiva di aggirare le restrizioni europee.

Circolare che abbiamo impugnato assieme ad altre associazioni e che il TAR del Lazio ha reso carta straccia indicando che l’unico riferimento resta il Regolamento UE.

In soccorso della maggioranza è arrivato anche il PD con il deputato modenese Vaccari, noto esponente della frangia filo-venatoria di quel partito che, in una sorta di gara con la maggioranza per ingraziarsi l’attenzione dei cacciatori, ha presentato una interrogazione per chiedere ai Ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente di intraprendere iniziative per consentire ai cacciatori di non doversi adeguare alle restrizioni previste dal Regolamento UE.

Non c’è veramente pace per la fauna selvatica, sotto attacco quotidiano da parte di una politica che pur di accontentare i cacciatori e sostenere la loro passione sanguinaria, non conosce divisioni di partito: tutti uguali di fronte alla morte violenta.