Il nostro obiettivo è promuovere l'alimentazione vegetale nel contesto pubblico capitolino.
All'indomani dell'evento per una prima condivisione pubblica delle priorità d'azione indicate dal Consiglio del Cibo al Comune di Roma, il bilancio della serata pone in evidenza alcuni punti positivi, che fanno ben sperare circa la direzione che la consulta cittadina e Roma stanno prendendo. LAV incoraggia il Comune e tutti i consiglieri a procedere su questa linea, implementandola, auspicando che la food policy capitolina sarà davvero votata alla sostenibilità e alla giustizia, nei confronti dei cittadini quanto degli animali.
La serata ha dunque visto la partecipazione di molte delle persone impegnate ai tavoli di lavoro, ma anche rappresentati istituzionali, tra cui il Sindaco Gualtieri, l'Assessora all'ambiente, agricoltura e rifiuti Alfonsi e l'Assessora a scuola, formazione e lavoro Pratelli.
Proprio dall'Assessora Pratelli è stato dato un importante cenno con la conferma di interesse e disponibilità a implementare la proposta – avanzata e supportata da LAV all'interno del tavolo “Refezione collettiva e scolastica” – di inserire nei menu delle mense scolastiche romane un pasto interamente vegetale una volta al mese.
Altro cenno positivo è stato il buffet che il Consiglio del Cibo ha offerto a tutti i partecipanti: un aperitivo prevalentemente plant-based in cui le opzioni vegane erano la maggioranza dei piatti.
Segnali che avranno bisogno di essere resi azioni concrete e che dovrebbero essere fatti propri anche dagli altri tavoli di lavoro, tema su cui saremo impegnati, per creare connessioni di valore ed ampliare il raggio d'azione delle proposte a favore dell'alimentazione vegetale.
Ricordiamo la nostra Sfida Green che coinvolge anche la ristorazione scolastica della capitale.
Nei prossimi mesi l'impegno di LAV continuerà, affinché quanto emergerà dal Consiglio del Cibo sia davvero un passo avanti significativo nella direzione della transizione alimentare: l'unica direzione verso la quale abbia senso dirigersi, per creare una politica del cibo che riconosca i diritti degli animali, gli obblighi di mitigazione climatica e la tutela dei propri cittadini.