Ercole ha subito gravi danni fisici e psicologici e il suo dolore è stato quantificato in 500 euro. Urgono pene più severe per i maltrattamenti.
Quando è arrivato Ercole era fortemente turbato. Da una parte a causa della violenza che aveva subito, dall’altra era scosso per tutti i trattamenti e gli spostamenti che aveva dovuto fare, necessari però a intraprendere una nuova vita: stalli, clinica, visite, medicazioni, manipolazioni e viaggi.
In lui era visibile una forte confusione: sembrava assente e poco predisposto all'interazione. Aveva un modo di comunicare tutto suo che, se compreso, denotava una mancanza di fiducia ed una richiesta di tempo e di spazio.
Per questo abbiamo deciso di intraprendere con lui un percorso di riabilitazione, per aiutarlo a riconquistare un equilibrio e ad avere di nuovo fiducia nell’essere umano.
La strada che abbiamo intrapreso ha presupposto tre punti fondamentali:
Inizialmente era un animale evitante, difficilmente si avvicinava a me, se non per piccoli istanti. Ho fatto di tutto per rispettare le sue richieste di tempo e di spazio.
Amelia ha iniziato a fare con lui dei giochi olfattivi, che non richiedono contatto un diretto, giochi per i quali Ercole si è dimostrato particolarmente predisposto. Con il tempo, e con l'uso di masticativi, Ercole ha imparato a rilassarsi e a sdraiarsi. Gradualmente, Amelia ha potuto accarezzarlo e poi manipolarlo.
Oggi Ercole ha letteralmente cambiato espressione, il suo viso è rilassato e le sue rughe sono sparite. Desidera fare attività insieme, chiede carezze e, da qualche tempo, ha iniziato a giocare. Sento di poter dire che fra noi è nato proprio un bel rapporto di fiducia e amicizia.Questo suo nuovo equilibrio ci consente oggi di dire che Ercole è pronto per entrare a far parte di una nuova famiglia. Il peggio è passato: ora Ercole ha solo bisogno di una nuova casa che lo accolga e lo accudisca con affetto.