Un percorso di riabilitazione in aiuto di Ercole
Quando è arrivato Ercole era fortemente turbato. Da una parte a causa della violenza che aveva subito, dall’altra era scosso per tutti i trattamenti e gli spostamenti che aveva dovuto fare, necessari però a intraprendere una nuova vita: stalli, clinica, visite, medicazioni, manipolazioni e viaggi.
In lui era visibile una forte confusione: sembrava assente e poco predisposto all'interazione. Aveva un modo di comunicare tutto suo che, se compreso, denotava una mancanza di fiducia ed una richiesta di tempo e di spazio.
Per questo abbiamo deciso di intraprendere con lui un percorso di riabilitazione, per aiutarlo a riconquistare un equilibrio e ad avere di nuovo fiducia nell’essere umano.
La strada che abbiamo intrapreso ha presupposto tre punti fondamentali:
- La scelta di un luogo idoneo. Abbiamo scelto una struttura con personale esperto e con pochi cani e poca confusione. Questo ambiente, insieme alle altre componenti, ha permesso ad Ercole di riacquisire gradualmente la fiducia nelle persone, che lo accudivano quotidianamente, con costanza e attenzione. Ercole ha potuto costruirsi una routine che, innanzitutto, lo ha aiutato a conquistare tranquillità e serenità.
- La consulenza con una veterinaria comportamentalista. Abbiamo consultato una dottoressa esperta, che ci ha aiutato ad accudire Ercole anche tramite integratori naturali, che lo hanno fatto rilassare e meglio predisporre alla collaborazione.
- Il percorso con un'educatrice cinofila LAV. Amelia Palermo, educatrice cinofila LAV, ha seguito i suggerimenti della veterinaria e, contemporaneamente, ha iniziato con Ercole un percorso di avvicinamento e di costruzione di fiducia reciproca. La fiducia è il sentimento che ha permesso ad Ercole di raggiungere piccoli e grandi traguardi.
Inizialmente era un animale evitante, difficilmente si avvicinava a me, se non per piccoli istanti. Ho fatto di tutto per rispettare le sue richieste di tempo e di spazio.
Amelia ha iniziato a fare con lui dei giochi olfattivi, che non richiedono contatto un diretto, giochi per i quali Ercole si è dimostrato particolarmente predisposto. Con il tempo, e con l'uso di masticativi, Ercole ha imparato a rilassarsi e a sdraiarsi. Gradualmente, Amelia ha potuto accarezzarlo e poi manipolarlo.
Oggi Ercole ha letteralmente cambiato espressione, il suo viso è rilassato e le sue rughe sono sparite. Desidera fare attività insieme, chiede carezze e, da qualche tempo, ha iniziato a giocare. Sento di poter dire che fra noi è nato proprio un bel rapporto di fiducia e amicizia.Questo suo nuovo equilibrio ci consente oggi di dire che Ercole è pronto per entrare a far parte di una nuova famiglia. Il peggio è passato: ora Ercole ha solo bisogno di una nuova casa che lo accolga e lo accudisca con affetto.