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Siracusa: Ercole seviziato, pena solo 4 mesi di lavori socialmente utili

Ercole ha subito gravi danni fisici e psicologici e il suo dolore è stato quantificato in 500 euro. Urgono pene più severe per i maltrattamenti.

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Ultimo aggiornamento

martedì 16 gennaio 2024

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Ribadiamo l’opposizione alla “messa alla prova”

Lo avevano incatenato a tal punto da causargli ferite profondissime, abbandonato a sé stesso tra i suoi escrementi. 

Questo il trattamento riservato a Ercole, cane salvato in extremis nel marzo scorso a Siracusa grazie all’intervento della sede LAV locale che lo ha recuperato e ha sporto denuncia.  Ercole ci è stato affidato e tutt’ora ci stiamo occupando del suo recupero fisico e psicologico.  

Il Tribunale di Siracusa ha ammesso gli indagati alla messa alla prova per la durata di mesi 4, ordinando loro il pagamento di euro 500. 

È una pena ridicola per chi ha commesso un atto di puro sadismo nei confronti di un animale.

Ercole non è morto tra atroci sofferenze solo grazie all’intervento dei volontari LAV, ma porta ancora profonde cicatrici sia nel corpo che nella psiche per il dolore e il trauma che ha subito.

Nonostante la nostra opposizione alla concessione della “messa alla prova” tramite deposito di una memoria, è stata ancora una volta concessa questa modalità di estinzione del reato che non dovrebbe essere prevista per i reati contro esseri viventi, il cui valore viene svilito al pari di meri oggetti.

Ci auguriamo che venga finalmente esclusa questa possibilità, come sarebbe già previsto nella Proposta di Legge che deve essere esaminata e approvata dalla Commissione Giustizia della Camera.

I gravi maltrattamenti che hanno causato la morte di animali in questi ultimi giorni evidenziano la necessità di un intervento deciso nei confronti dei violenti.

Per ottenere pene certe e molto più severe abbiamo lanciato ieri una petizione online indirizzata ai parlamentari di Camera e Senato e al Ministro della Giustizia Nordio per chiedere l’approvazione di una nuova normativa con pene certe e più severe per chi uccide e maltratta gli animali. 

Ringraziamo l’Avvocato Diego Fancello del foro di Siracusa per l’assistenza fornita nel caso di Ercole.

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giovedì 24 agosto 2023

Un percorso di riabilitazione in aiuto di Ercole

Quando è arrivato Ercole era fortemente turbato. Da una parte a causa della violenza che aveva subito, dall’altra era scosso per tutti i trattamenti e gli spostamenti che aveva dovuto fare, necessari però a intraprendere una nuova vita: stalli, clinica, visite, medicazioni, manipolazioni e viaggi.

In lui era visibile una forte confusione: sembrava assente e poco predisposto all'interazione. Aveva un modo di comunicare tutto suo che, se compreso, denotava una mancanza di fiducia ed una richiesta di tempo e di spazio.

Per questo abbiamo deciso di intraprendere con lui un percorso di riabilitazione, per aiutarlo a riconquistare un equilibrio e ad avere di nuovo fiducia nell’essere umano.

La strada che abbiamo intrapreso ha presupposto tre punti fondamentali:

  • La scelta di un luogo idoneo. Abbiamo scelto una struttura con personale esperto e con pochi cani e poca confusione. Questo ambiente, insieme alle altre componenti, ha permesso ad Ercole di riacquisire gradualmente la fiducia nelle persone, che lo accudivano quotidianamente, con costanza e attenzione. Ercole ha potuto costruirsi una routine che, innanzitutto, lo ha aiutato a conquistare tranquillità e serenità.
  • La consulenza con una veterinaria comportamentalista. Abbiamo consultato una dottoressa esperta, che ci ha aiutato ad accudire Ercole anche tramite integratori naturali, che lo hanno fatto rilassare e meglio predisporre alla collaborazione.
  • Il percorso con un'educatrice cinofila LAV. Amelia Palermo, educatrice cinofila LAV, ha seguito i suggerimenti della veterinaria e, contemporaneamente, ha iniziato con Ercole un percorso di avvicinamento e di costruzione di fiducia reciproca. La fiducia è il sentimento che ha permesso ad Ercole di raggiungere piccoli e grandi traguardi.
Inizialmente era un animale evitante, difficilmente si avvicinava a me, se non per piccoli istanti. Ho fatto di tutto per rispettare le sue richieste di tempo e di spazio. Amelia Palermo , educatrice cinofila LAV

Amelia ha iniziato a fare con lui dei giochi olfattivi, che non richiedono contatto un diretto, giochi per i quali Ercole si è dimostrato particolarmente predisposto. Con il tempo, e con l'uso di masticativi, Ercole ha imparato a rilassarsi e a sdraiarsi. Gradualmente, Amelia ha potuto accarezzarlo e poi manipolarlo.

Oggi Ercole ha letteralmente cambiato espressione, il suo viso è rilassato e le sue rughe sono sparite. Desidera fare attività insieme, chiede carezze e, da qualche tempo, ha iniziato a giocare. Sento di poter dire che fra noi è nato proprio un bel rapporto di fiducia e amicizia. Amelia Palermo, educatrice cinofila LAV
Questo suo nuovo equilibrio ci consente oggi di dire che Ercole è pronto per entrare a far parte di una nuova famiglia. Il peggio è passato: ora Ercole ha solo bisogno di una nuova casa che lo accolga e lo accudisca con affetto.


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giovedì 13 aprile 2023

Per Ercole inizia una nuova vita

Lo abbiamo chiamato Ercole, come l’eroe della mitologia in grado di spezzare tutte le catene, anche quelle più resistenti.

Sembrava avesse il destino segnato, un presente e un futuro di sofferenza e dolore. Invece, grazie a una segnalazione per maltrattamento e all’intervento tempestivo di LAV, la sua storia ha avuto un lieto fine.

Il cane si trovava abbandonato, senza né cibo né acqua, in una villetta della campagna siciliana. Era legato ad un albero per l’addome, con una catena stretta e chiusa con un lucchetto. Era molto provato, sia dalle ferite che dalla denutrizione. Sara Leone, LAV Bari

Non appena ricevuta la segnalazione, i volontari di LAV Siracusa si sono subito attivati per liberarlo. E con il supporto della Polizia Ambientale di Siracusa, lo hanno tratto in salvo. Il cane è stato portato in una clinica veterinaria di zona, dove è stato operato all’addome, poi curato e nutrito.

Nel frattempo, LAV ha fatto richiesta di assumere la custodia dell’animale, che in breve tempo è stata assegnata. Un mese per rimetterlo in piedi, poi il viaggio dalla Sicilia a Roma.

Oggi Ercole è sano e felice. Viene ospitato da un centro di riabilitazione di fiducia, ed è assistito anche da cani specializzati per un completo recupero, fisico e psicologico. Ha un animo giocoso e socievole e non aspetta altro che iniziare una nuova vita, circondato da una nuova famiglia che possa donargli tutto l'affetto che merita. 


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lunedì 06 marzo 2023

Cane Siracusa a catena

Era legato nel giardino di una villetta con una catena talmente stretta da avergli quasi segato in due l’addome, impossibilitato a muoversi da una corda corta che gli impediva anche di sdraiarsi. Qu... LEGGI I DETTAGLI

Era legato nel giardino di una villetta con una catena talmente stretta da avergli quasi segato in due l’addome, impossibilitato a muoversi da una corda corta che gli impediva anche di sdraiarsi. Queste le condizioni di maltrattamento estremo in cui veniva detenuto da tempo un cane in una proprietà privata a Siracusa.

Dopo la segnalazione, i volontari LAV hanno immediatamente effettuato un esposto per chiedere l’intervento urgente della Polizia Municipale e dell’Asp veterinaria al fine di interrompere l’agonia del cane e salvargli la vita.

Il cane è stato quindi liberato
dagli strumenti di tortura che gli avevano causato gravi ferite in tutto il corpo, sequestrato e portato presso una clinica veterinaria dove sta ricevendo tutte le cure necessarie.

Il responsabile delle sevizie inflitte al cane, probabilmente un randagio del territorio che era entrato nel terreno privato, è stato identificato e deferito all’autorità giudiziaria.

Le condizioni in cui versava questo cane sono incredibili, chi lo ha seviziato in questo modo è una persona socialmente pericolosa – commentano i volontari LAV Siracusa – Stiamo depositando una denuncia e ci costituiremo parte civile per fare tutto il necessario affinchè venga dato il giusto peso a quanto accaduto e per evidenziare, ancora una volta, che tali condotte devono essere prevenute attraverso una rete di controllo sociale che sappia riconoscere, come ormai confermato da diversi studi, che la crudeltà contro gli animali è una dei primi segni di pericolosità sociale. LAV Siracusa

I volontari LAV monitoreranno da vicino la guarigione del cane per potergli garantire, una volta dimesso dalla clinica, una vita che gli consenta di dimenticare le atrocità subìte.

Gli episodi di maltrattamento di animali sono all’ordine del giorno: ogni 55 minuti una denuncia per reati contro gli animali. 15 procedimenti penali e 9 indagati ogni 100.000 abitanti. Il reato di uccisione di animali il più contestato (dati Rapporto Zoomafia LAV 2022).

La modifica della normativa contro il maltrattamento di animali che chiediamo da tempo non è più rinviabile. Sono necessarie pene più severe e certezza della pena con l’esclusione, ad esempio, di possibilità come la messa alla prova per l’estinzione di reati in danno agli animali. Il tema dei maltrattamenti è cruciale, ecco perché abbiamo deciso di dare una risposta concreta con l’apertura a inizio 2023 di due sportelli contro il maltrattamento degli animali a Trento e Verona e l’apertura, entro giugno, di un nuovo sportello a Bari. LAV


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