La Provincia di Bolzano cancelli la sua assurda Legge “ammazzalupi” e obblighi gli allevatori a dotarsi degli strumenti che aiutano a prevenire le predazioni.
Dopo l’annuncio in pompa magna del 17 agosto con il quale l’Assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano, Schuler, annunciava di avere richiesto a Ispra la possibilità di uccidere i lupi, nulla è cambiato, nessuno può torcere un solo pelo ai lupi!
Infatti il quotidiano online Salto.bz nell’edizione del 2 settembre riporta un articolo a firma Mauro Fattor nel quale si ipotizza che sia ISPRA, sia l’Osservatorio Provinciale abbiano dato parere negativo alla richiesta di uccisione dei lupi formulata dalla Provincia di Bolzano.
Se fosse confermato dagli atti che abbiamo già chiesto formalmente a Ispra il 25 agosto scorso, si tratterebbe dell’ennesima sconfitta del partito ammazzalupi, capitanato in provincia di Bolzano dall’accoppiata Kompatscher-Schuler, Presidente e Assessore all’agricoltura che si vogliono prendere gioco di leggi, regolamenti e scienza pur di soddisfare le richieste di quella parte più retriva del mondo agricolo/allevatoriale che non vuole utilizzare i mezzi di prevenzione delle predazioni.
Mezzi che già esistono e che hanno dimostrato la loro piena efficacia, ma che vengono regolarmente snobbati sostanzialmente per pigrizia, visto che sono ceduti a titolo gratuito dalla stessa provincia.
Abbiamo sollecitato ISPRA per ottenere i pareri forniti alla Provincia, appena in nostro possesso li renderemo pubblici.
Diventa Socio e schierati insieme a noi per la salvezza dei lupi!