La Provincia di Bolzano cancelli la sua assurda Legge “ammazzalupi” e obblighi gli allevatori a dotarsi degli strumenti che aiutano a prevenire le predazioni.
Subito dopo l’approvazione della Legge provinciale di Bolzano che ha istituito le aree pascolive protette, consentendo di conseguenza la possibilità di uccidere i lupi senza neppure utilizzare i mezzi di prevenzione, il 24 luglio avevamo inviato una denuncia al Commissario per l’Ambiente della Commissione Europea.
Nella denuncia abbiamo chiesto di verificare la legittimità della Legge provinciale rispetto alla Direttiva Habitat e di avviare se necessario, una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese.
Nel frattempo, abbiamo impugnato e vinto al TAR di Bolzano i due decreti applicativi della Legge che prevedevano le uccisioni di 4 lupi.
Si tratta di un ottimo segnale che speriamo porti nel più breve tempo possibile alla cancellazione di quella Legge vergognosa, un prodotto dell’arroganza della classe politica altoatesina, da sempre ostaggio delle frange più estremiste del mondo allevatoriale della Provincia di Bolzano.