Firma la petizione per chiedere la fine alla sofferenza degli animali nello spettacolo.
Bastano 100mila firme per ottenere dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di procedere speditamente con l'attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 - in scadenza il 18 agosto 2023 - che prevede il superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti?
In questi mesi abbiamo ricevuto da parte del Ministero della Cultura l'invito a partecipare a tre incontri con l'Ente Nazionale Circhi e i suoi associati, e abbiamo presentato una dettagliata proposta di schema di Decreto Legislativo volta al graduale superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti e alla riconversione del settoretramite aiuti economici pubblici, per poter dare nuovo slancio e linfa vitale a un settore che ha ormai alienato le simpatie della grande maggioranza degli italiani.
Il 76% degli italiani lo scorso settembre si è detto contrario all'uso degli animali nei circhi, senza differenze significative di età, area geografica ed orientamento politico.
Quasi 4 italiani su 5 (79%) hanno dimostrato di essere favorevoli alla riconversione dei circhi con animali in spettacoli con giocolieri, trapezisti e altri numeri, senza l'uso di animali e similmente. Crediamo sia giunto il momento di dare loro ascolto
Nel corso delle riunioni con il Ministero e i circensi abbiamo sottolineato come la comunità scientifica internazionale sia concorde che, sulla base delle conoscenze acquisite fino ad oggi, gli animali, in particolare se esotici, non possano essere detenuti per scopi ludici.
La letteratura conferma che nei circhi non è possibile ricreare né l'ambiente naturale né garantire le condizioni di benessere per gli animali.
Questo è quanto emerge da numerosi studi condotti da professionisti con una vasta esperienza nel campo dell'etologia e della biologia, da veterinari di comprovata esperienza e da istituzioni come la Federazione Nazionale dell'Ordine dei Veterinari Italiani (FNOVI) e la Federazione Europea dei Medici Veterinari (FVE) che, nel 2015, ha dichiarato pubblicamente che nei circhi non esiste la possibilità che il benessere degli animali e il rispetto delle loro esigenze etologiche siano garantiti.
La stessa FNOVI, Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, inoltre, evidenzia come i metodi utilizzati per ottenere comportamenti innaturali e spesso opposti alle caratteristiche di specie, la convivenza forzata di specie diverse, come preda-predatore, ad esempio leoni in groppa ai cavalli , i fattori stressogeni come luci, rumori, dimensioni ridotte delle gabbie sono solo alcuni degli aspetti caratterizzanti gli spettacoli circensi con animali che non rispettano gli animali né lasciano margine di miglioramento.
100.000 cittadine e cittadini italiani hanno sottoscritto un appello per chiedere a gran voce di porre fine entro il 18 agosto a questa grande sofferenza per gli animali ancora detenuti nei circhi.
Il Governo può finalmente dire di fare la storia dei diritti degli
animali, dando il via ad una nuova era del circo italiano, rendendo
protagonisti solo esseri gli umani grazie ad affascinanti spettacoli senza
sofferenza animale.
Cosa stanno aspettando? Le evidenze scientifiche, il sentito collettivo, gli altri Paesi (circa 50 fra Europa e resto del mondo) che già hanno attuato misure di restrizione e dismissione degli animali dai circhi, non sono forse sufficienti per poter finalmente attuare una Legge-delega a lungo rimandata dai Governi precedenti, ma adesso fortemente necessaria ed in ottemperanza al principio Costituzionale della tutela degli animali, “perché la grandezza di una nazione si vede da come tratta i suoi animali
Il momento di agire è ora! #BastaAnimaliNeiCirchi”