La Commissione europea non ha mantenuto fede alle promesse, non ha risposto alle richieste formali dei milioni di persone che hanno aderito alle Iniziative dei Cittadini Europei e ha pubblicato solo una delle quattro proposte di revisione della legislazione UE sulla tutela degli animali allevati. (Animal Welfare Legislation).

CONSIDERATO CHE:

• Ogni anno in Europa si uccidono più di 11 miliardi di polli. Sottoposti a intensa manipolazione genetica, moltiplicano di 50 volte il peso alla nascita in 35 giorni e poi sono mandati al macello, per diventare “petti di pollo”;
• Ogni giorno in Europa si uccidono 1 milione di pulcini maschi appena nati. Brutalmente selezionati a mano nell'incubatoio, i pulcini vengono gettati su nastri trasportatori che li conducono a un macinatore con lame affilate o a una camera a gas;
• Le mucche ‘da latte' hanno in media 5 anni quando vengono macellate, perché esauste, quando potrebbero invece vivere fino a 20 anni. Ingravidate di continuo, sono subito separate dai vitellini e sottoposte a cicli infiniti di dolorose mungiture;
• I vitelli, strappati subito dalle mamme, sono costretti a vivere in isolamento fino allo svezzamento, a 60-90 giorni dalla nascita. L'angoscia che provano è innimaginabile.
• La stragrande maggioranza dei suini vive in ambienti angusti e sofraffolati e le scrofe anche in gabbie. Prima di essere uccisi – sia negli allevamenti biologici che quelli 'convenzionali' – sono storditi con CO2, un gas che causa una terribile sensazione di soffocamento: i loro lunghi minuti di agonia sono puro terrore;
• I pesci muoiono per soffocamento, per strangolamento o eviscerazione quando sono ancora coscienti, e spesso agonizzano per ore;
• Gli animali allevati per la pelliccia vivono rinchiusi in strette gabbie metalliche che li feriscono e impediscono loro di muoversi.
• Oltre 1.5 miliardi di animali sono trasportati ogni anno in Europa. Il viaggio è una delle principali fonti di stress, di rischio di lesioni e di morte. Freddo o caldo intensi, sovraffollamento, oscillazioni e vibrazioni dei camion, fame e sete provocano sempre terrore.

Chiediamo con forza alla nuova Commissione europea di prendere misure decisive e rapide ed efficaci per un deciso miglioramento nelle condizioni di vita e nella sorte degli animali.

In particolare, sollecitiamo la Commissione a:

• Effettuare una revisione completa della legislazione UE sul benessere degli animali, come annunciato nel Green Deal e nella strategia Farm to Fork;
• Mantenere la promessa di eliminare gradualmente le gabbie da tutti gli allevamenti europei, in linea con l'iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age;
• Vietare gli allevamenti per la produzione di pellicce e i prodotti in pelliccia sul mercato europeo, in linea con l'iniziativa dei cittadini europei Fur Free Europe;
• Garantire agli animali adeguata tutela istituendo un Commissario per il benessere degli animali, come viene chiesto dalla campagna EU for Animals;
• Prevedere una legislazione che sostenga la transizione verso un sistema alimentare che tenga conto della sofferenza degli animali e perciò faciliti e promuova la produzione, la diffusione e il massimo consumo di proteine vegetali.

Insieme a Project 1882 e altre 14 organizzazioni europee, esortiamo la Commissione a considerare la vera ed efficace tutela degli animali una priorità fondamentale nel nuovo mandato e ad agire in modo concreto il più rapidamente possibile – in base alle promesse effettuate.

Chiedi anche tu alla nuova Commissione europea di mettere fine alla sofferenza degli animali negli allevamenti.

Firma la petizione!