Chi sono gli equidi
Cavalli, asini, muli, bardotti. Domati, addestrati e costretti a gare ‘sportive’ o tradizionali, come i Palii. Obbligati a trainare carrozzelle o impiegati in lavori agricoli.
Come li
aiutiamo
Vogliamo liberare i cavalli e gli altri equidi dallo sfruttamento ippico, ottenere l’abolizione di tutte le manifestazioni come Palii e giostre e vietare l’utilizzo come mezzi di trasporto. Promuoviamo la conoscenza delle pratiche corrette per relazionarsi a questi animali. Sosteniamo l’urgenza di una Legge a tutela dei cavalli e per la loro esclusione dalla macellazione.
Nati per essere liberi
La passione per il cavallo è indissolubilmente legata al mondo ippico o equestre, tanto che l’interesse di chi si avvicina a questo animale diventa presto interesse per l’equitazione, raccontata come forma di comunicazione e di vicinanza tra uomo e cavallo. Ma questi animali, come vivono? Secondo natura o secondo le logiche del business?
Una violenza chiamata sport
L’ippica e gli sport equestri sono la perfetta espressione del rapporto di dominio dell’uomo sul cavallo.
Schiavitù urbana
Sono circa 300 i cavalli o gli altri equidi ancora utilizzati per il trasporto, anche se è impossibile fare una stima precisa di quanti animali vengono impiagati per le carrozzelle turistiche o veicoli simili.
Al palio i cavalli perdono sempre
Sono circa 300 le manifestazioni storiche con cavalli e asini organizzate ogni anno in Italia.
Carne da macello
L’Italia è tra i primi consumatori di carne equina. Secondo i dati Istat, solo da luglio 2021 a febbraio 2022 sono stati uccisi 14.096 equini per finire nei piatti.