Un’investigazione mette sotto la lente d’ingrandimento i delfinari di Zoomarine a Torvaianica (Roma) e Oltremare a Riccione (Rimini), per verificare il rispetto della normativa vigente (Decreto Ministeriale 73/2005), valutare le condizioni di detenzione degli animali nelle strutture e il rispetto della loro etologia. Realizzata da LAV e Born Free Foundation la scorsa estate, l’investigazione viene diffusa ora in vista della nuova stagione di apertura la pubblico delle strutture.
“Il Rapporto che ne è derivato, parte integrante di un lavoro italiano ed europeo volto a monitorare le strutture zoologiche, è stato consegnato al Ministero dell’Ambiente nel dicembre del 2015 per una valutazione delle criticità emerse, ma ad oggi non siamo stati informati rispetto alla verifica delle situazioni segnalate”, dichiara la LAV.
“Dopo aver documentato per anni il mancato rispetto della normativa di riferimento, che ha portato alla chiusura per Decreto ministeriale del Delfinario di Rimini, chiediamo che il Ministero dell’Ambiente e le autorità di vigilanza non consentano la riapertura di queste attività commerciali di sfruttamento di animali, in violazione del Decreto Ministeriale 73/2005”, prosegue la LAV.
Barbara Paladini