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Rapporto Zoomafia 2021: in Campania 843 procedimenti, 477 indagati

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 21 luglio 2021

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Traffico di fauna selvatica, corse clandestine di cavalli, tratta di cuccioli, combattimenti tra cani, pesca di frodo, bracconaggio: sono i crimini contro gli animali gestiti dalla criminalità in Campania che emergono dal Rapporto Zoomafia 2021.

L’Osservatorio Nazionale Zoomafia ha analizzato i dati del 2020 ricevuti da 9 Procure Ordinarie su 10 (non ha risposto la Procura di Avellino) e da tutte e due le Procure Minorili, quella di Napoli e quella di Salerno. Proiettando la media dei dati pervenuti su scala regionale si può stabilire che nel 2020 in Campania sono stati registrati 843 fascicoli (circa il 9,11% di quelli nazionali), con un’incidenza pari a 14,38 procedimenti per 100000 abitanti; e 477 indagati (circa l’9,02% di quelli nazionali), con un tasso di 8,10 indagati ogni 100.000 abitanti.

Nel 2020, nell’ambito territoriale delle 9 Procure campane che hanno risposto, rispetto al 2019, c’è stata una diminuzione del -3% dei procedimenti penali per reati a danno di animali, e una diminuzione del -9% del numero degli indagati, in linea con il calo del -3% registrato a livello nazionale. 

In un periodo di emergenza le attività di polizia sono state indirizzate, ovviamente, verso altre emergenze, ma questo non vuol dire che tali reati non siano stati consumati, se si considera che circa il 30% dei casi accertati vengono perpetrati in un contesto domestico, familiare o di custodia, ambiti in cui i controlli - di per sé già difficili - hanno risentito notevolmente degli effetti della chiusura.

Comunicato stampa integrale

(foto dal web: Napoliflash24)