“Apprendiamo con soddisfazione la notizia del sequestro preventivo, con chiusura al pubblico, dello zoo Odry di Guspini (Cagliari), operato oggi dal personale del Servizio CITES centrale del Corpo forestale dello Stato in collaborazione con il Nucleo Operativo CITES di Cagliari ed il personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna. Si tratta di un importante primo passo e ci auguriamo che la chiusura possa diventare definitiva in tempi brevi”.
Con queste parole commentiamo il provvedimento di sequestro cautelativo giudiziario, arrivato due settimane dopo la nostra denuncia che, a seguito della fuga di un leopardo dalla struttura, consapevole dell’assenza di regolari licenze, aveva chiesto indagini urgenti per verificare le autorizzazioni e le condizioni di detenzione degli animali selvatici considerati pericolosi.
“E’ scandaloso che una struttura presumibilmente sprovvista della necessaria licenza di giardino zoologico, che, quindi, non risponde ai criteri di legge, anche rispetto alla tutela dell’incolumità pubblica, abbia potuto detenere ed esporre per anni numerosi animali selvatici come leopardi, tigri, pantere e altre specie esotiche. Chiediamo al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e al Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, di recarsi immediatamente sul luogo per accertare di persona come sia stato possibile il verificarsi di tali irregolarità, e per concordare i passi necessari per assicurare agli animali una destinazione idonea”.
La LAV esprime apprezzamento per l’operato del Servizio CITES centrale del Corpo forestale dello Stato, del Nucleo Operativo CITES di Cagliari e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, il cui tempestivo intervento non poteva che condurre al sequestro della struttura.
Barbara Paladini