Come ogni anno, il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, e il nuovo Quadro strategico 2022-2031 della FAO sostiene l’Agenda 2030 attraverso la trasformazione in sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili, per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore.
L’orientamento verso la scelta plant based rappresenta il tragitto più efficace per raggiungere questi quattro obiettivi:
- La produzione migliore deve vedere l’affermarsi delle coltivazioni di vegetali proteici rispetto alle distruttive pratiche zootecniche.
- La nutrizione migliore non può prescindere dai rischi del consumo di cibi di origine animale e dagli aspetti salutari dei cibi proteici vegetali, anche in termini di sollievo dalla fame per le popolazioni delle regioni più povere del Pianeta poiché saltano il crudele passaggio dell’allevamento di animali da ‘trasformare’ in cibo e si nutrono direttamente le persone.
- Nell’ambiente migliore si limiteranno al massimo i danni ecologici e i rischi climatici, l’utilizzo delle risorse e le alterazioni catastrofiche alla biodiversità.
- La vita migliore vale per tutti, animali inclusi, per non lasciare indietro nessuno.
cosa dicono i numeri
- La consapevolezza dei benefici delle alternative vegan sta aumentando in modo vertiginoso: il mercato della sola ‘carne’ vegetale stimato in 4,3 miliardi di $ nel 2020, prevede di raggiungere gli 8,3 miliardi di dollari entro il 2025.
- Se a questi dati aggiungiamo le previsioni relative alle bevande vegetali, nel 2025 il mercato globale di questi prodotti raggiungerà i 68,7 miliardi di $, quasi il doppio del valore registrato per il 2021. (Fonte MarketsandMarkets).
- Secondo gli analisti, il mercato globale dei sostituti della carne è destinato a decuplicare e potrebbe raggiungere i 140 miliardi di $ entro il 2029 e i 167 milioni di $ solo in Italia (Fonte: ISPI; Barclay; Euromonitor).
I consumatori consapevoli stanno orientando una parte del mercato ma urge un cambiamento sistemico, che preveda una transizione decisa verso gli alimenti 100% vegetali, favorita da politiche che incoraggino la vera transizione ecologica, smettendo di sostenere la zootecnia e incoraggiando e incentivando le produzioni vegetali.