Lo scorso 19 e 20 novembre, siamo stati nelle principali piazze italiane, con le Giornate di Mobilitazione Nazionale LAV, per sostenere l'Iniziativa “Fur Free Europe”.
Nonostante il maltempo, che ha interessato l’intera Penisola, le nostre giornate di mobilitazione nazionale di sabato 19 e domenica 20 novembre hanno registrato un’ottima affluenza.
Siamo stati nelle piazze di ben 17 regioni italiane e ai nostri banchetti abbiamo raccolto più di 1.700 firme per sostenere l'Iniziativa dei Cittadini Europei FurFreeEurope. Ma la campagna non finisce qui! Prosegue ancora: sii parte anche tu di questo momento storico e firma ora la petizione.
L’iniziativa dei Cittadini Europei FurFreeEurope ha l’obiettivo di:
Sono ancora oltre 18 milioni di animali, tra visoni, volpi, cani-procione e cincillà allevati e uccisi ogni anno negli ultimi Stati membri produttori (Polonia, Grecia, Finlandia tra i principali). Si rende quindi necessaria un’azione diretta della Commissione Europea per armonizzare in tutta l’Unione il divieto agli allevamenti di pellicce e, per coerenza, introdurre il divieto di commercio e import di prodotti di pellicceria come già vigente in California (2019) e Israele (2021), nel rispetto delle regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.
In decine di piazze in tutta Italia, i nostri volontari hanno fornito tutte le informazioni relative all'Iniziativa Europea dei Cittadini , supportato le persone durante la procedura per la firma e invitato alla condivisione della campagna sui social con una foto insieme ai nostri cartelli.
Gli animali sfruttati per la pelliccia sono confinati in allevamenti intensivi, soffrono al punto da infliggersi automutilazioni ed arrivano persino al cannibalismo. Fermiamo, per sempre, questa Industria anacronistica, crudele, insalubre.
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