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Vivisezione, procedura infrazione UE evitata se rispettiamo l'art. 13

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Ultimo aggiornamento

martedì 21 gennaio 2014

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Il ritardo con il recepimento della nuova direttiva UE sulla sperimentazione animale non dipende dagli animalisti o dal legittimo dibattito politico, ma è riconducibile alle pressioni esercitate dalla lobby vivisettoria per modificare l’art. 13 della Legge di Delegazione UE n.96  del 2013 che limita alcuni tipi di esperimenti su animali, rende obbligatorio l’utilizzo dell'anestesia e concreto il sostegno ai metodi sostitutivi (che non fanno uso di animali) di ricerca.


Su questa materia abbiamo chiesto di fare “presto e bene”, per questo torniamo a sollecitare - ancora una volta, dopo giorni e giorni di presidio davanti al Ministero della Salute e altre iniziative - il Governo a modificare lo Schema di Decreto Legislativo in modo che sia conforme a questi principi di recepimento già approvati, pena la violazione della nostra Costituzione (art. 76)!