Il Sindaco ha fatto un passo indietro dopo le diffide e ha abolito la sfilata.
*BREAKING NEWS*
Nessun vitello sarà trascinato e bendato a Roccavaldina durante la festa patronale in programma nei primi giorni di agosto!
Il nostro appello è arrivato fino al Sindaco del comune siciliano che, a seguito anche della nostra diffida legale, ha fatto un passo indietro annullando la sfilata del vitello per le strade del paese.
Una vittoria nella lunga battaglia contro le manifestazioni storiche che ancora oggi, nel 2024, utilizzano e sfruttano gli animali causando loro sofferenza ed enorme stress.
COSA AVEVAMO CHIESTO E PERCHE'
Un giovane vitello bendato, ornato e legato viene portato in processione per le vie del paese con al seguito la popolazione e la banda musicale.
Questo è quello che accade a Roccavaldina (Messina) nella “festa del Convito”, festa patronale dedicata a san Nicola di Bari.
Un'antica tradizione che è stata in passato molto cruenta e si concludeva con l'uccisione dell'animale, come viene descritto sui siti della parrocchia e del Comune.
Sorprende anche come una motivazione religiosa possa prevedere di condurre un vitello bendato e terrorizzato in processione.
Questo, tra l'altro, ben potrebbe incentivare le persone a partecipare più numerose all'evento, considerata la crescente sensibilità popolare verso gli animali e il loro rispetto.
Ricordiamo che il Sindaco è responsabile del benessere degli animali presenti sul territorio e che in capo al medesimo spetta una posizione di garanzia rilevante da un punto di vista penale.
Ci mettiamo a disposizione per organizzare iniziative tese a sensibilizzare cittadini e a promuovere alternative a tradizioni basate sul loro sfruttamento.
Gli animali, inclusi quelli allevati sono esseri senzienti con una propria etologia, che è riconosciuta dalla scienza e dalla normativa, che ne tutela l'integrità psicofisica.