Due ragazzi, un cigno catturato e preso a sassate per vantarsene sui social.
Scene di violenza su animali che non vorremmo mai vedere. Questa volta si tratta di un cigno, abitante - con tutti di diritti di rispetto e tutela – degli specchi d’acqua.
I Laghi di Monticchio si trovano tra i comuni di Atella e Rionero in Vulture, in provincia di Potenza. Proprio lì è stato girato un video che sta andando virale sui Social.
Due ragazzi, dopo aver catturato l'animale, si sono ripresi mentre procedevano ad atti di maltrattamento. Hanno colpito il volatile con sassi, mentre lo tenevano sollevato in aria a guisa di bersaglio. E via con le risate.
Il popolo del web ha cominciato a commentare indignato per questo e per altre clip in cui si immortalano quelle che vili autori giovanissimi considerano bravate di cui vantarsi in narcisistici e ciechi furori.
Prendersela con gli animali è facile, meno facile è sfuggire alle denunce già partite. Il maltrattamento di animali è un reato. Non lo dimentichi mai chi lo compie per un momento di gloria basato sulla crudeltà.
Il clima di grave attacco alla fauna selvatica creato dalla politica nazionale e locale, sta contribuendo a demonizzare alcune specie che hanno l'unica responsabilità di voler vivere sul loro territorio, proprio come noi umani. Casi come questo sono il prodotto di tale clima oramai non più tollerabile, ma la responsabilità ultima è comunque dei due ragazzi che speriamo siano presto chiamati a rispondere delle loro azioni davanti a un Giudice.
Come ribadiamo da tempo, occorre potenziare la normativa sulla tutela penale degli animali con una legge più efficace e più severa per contrastare ogni forma di violenza e di maltrattamento nei loro confronti.
Sono ancora troppi i reati di violenza su animali: sono necessarie pene esemplari che fungano da deterrenti anche delle pericolose emulazioni favorite dal diffondersi dei video sui Social.