“La LAV prende le distanze dal raid di vandali che si sarebbe verificato oggi verso le 12.30 al Circo Nelly Orfei a Mestre, secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche. Ribadiamo che nessun attivista della LAV ha mai aggredito un circense, né alla recente manifestazione del 27 agosto scorso a Mestre né in altre occasioni. Chiediamo agli organi di Polizia di accertare le responsabilità di questo episodio inaccettabile, così come della vile aggressione ai manifestanti animalisti, alcuni giorni fa: proprio per fare piena chiarezza, abbiamo depositato presso la Digos di Mestre alcuni video realizzati durante la manifestazione di fine agosto. La violenza è inaccettabile tanto contro gli animali quanto contro ogni altro essere vivente: da quasi 40 anni siamo attivi nel difendere gli animali dalle sofferenze dei circhi, come in tanti altri ambiti, sempre nel rispetto della legalità e del civile diritto di critica, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità politiche nazionali e locali. Respingiamo ogni eventuale tentativo di imporre le proprie ragioni con la violenza, ogni eventuale provocazione o strumentalizzazione su tematiche tanto delicate. Invitiamo tutti gli interessati a riportare la questione nell’ambito di un confronto civile, responsabile e costruttivo. Da molti anni il nostro Parlamento è sollecitato ad approvare la proposta di Legge per la riconversione dei circhi in spettacoli senza animali: questo tema è una priorità e il nostro appello va al Presidente del Consiglio e alle competenti autorità politiche. Soluzioni ragionevoli sono state proposte, come la valorizzazione degli artisti umani attraverso la riconversione. Una vastissima opinione pubblica da anni manifesta pacificamente, nel rispetto della legalità, e avanza proposte di legge a favore della riconversione di questi spettacoli in circhi senza animali.”