Abbiamo presentato le azioni che possono essere subito attivate per ridurre i rischi per cittadini e orsi favorendo la convivenza.
Ispra ha dato parere positivo all’uccisione di Mj5, che verrà ucciso nell’attesa di ricevere il medesimo parere per Jj4 e M62, un orso accusato non di essere problematico ma di essere troppo confidente con gli esseri umani.
Il Presidente Fugatti ha già alzato il tiro dichiarando che “questi 3 orsi verranno uccisi e per chi si candida mettiamo a disposizione gli altri 70”.
La volontà della Provincia Autonoma di Trento è ormai chiara: non c’è l’intenzione di lavorare ad una convivenza pacifica tra cittadini e plantigradi attraverso buone pratiche già applicate con successo in altri territori, ma l’unico scopo dell’amministrazione sembra essere quello di ottenere vendetta nei confronti degli orsi e nei confronti di una mala gestione da imputare solo all’amministrazione locale.
Le modalità sono loro indifferenti: trasferimento o uccisione, vale tutto purché stiano lontano dal Trentino.
LAV ha ufficializzato ieri mattina al Presidente della Provincia autonoma di Trento e al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Frattin la disponibilità a trasferire immediatamente Jj4 in un rifugio sicuro. La proposta viene allargata anche a Mj5.
Ricordiamo che con una concreta alternativa alla morte per Jj4 l’Ordinanza del Presidente Fugatti che ne dispone l’uccisione è quindi inutile ed eseguirla comunque può integrare il reato di uccisione di animale “non necessitata”.
Attendiamo l’ordinanza di uccisione per Mj5 per ribadire il medesimo concetto.