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Orsi: LAV in audizione al Ministero dell’Ambiente

Abbiamo presentato le azioni che possono essere subito attivate per ridurre i rischi per cittadini e orsi favorendo la convivenza.

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martedì 18 aprile 2023

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#trentinoaltoadige
Animali selvatici

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Ora viene a decadere ogni pretesto per ucciderla

JJ4 è stata catturata la scorsa notte e ora l’orsa si trova rinchiusa al Casteller di Trento, viene così a decadere ogni pretesto riguardo la sicurezza dei cittadini che secondo il Presidente Fugatti giustificherebbe l’uccisione dell’orsa.

La LAV domani sarà a Trento e chiede un incontro urgente con il Presidente Fugatti così da organizzare il trasferimento dell’orsa nel rifugio-santuario individuato all’estero dall’associazione e poter vedere l’orsa al Casteller per provare a verificare le condizioni di detenzione e di salute di JJ4.

Nei prossimi giorni, infatti, il Tribunale di Trento dovrà esprimersi sull’opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento penale intentato da LAV contro Fugatti, per i maltrattamenti e l’uso di psicofarmaci su M49, che potrebbe quindi presto essere indagato per maltrattamento di animali proprio in relazione alle condizioni di detenzione degli orsi.

È tanto più evidente che ora il TAR di Trento ha tutto il tempo per decidere sulla cancellazione dell’Ordinanza di uccisione nell’udienza già prevista per il prossimo 11 maggio, senza la necessità di anticiparla al 20 aprile, come richiesto dal Presidente Fugatti desideroso di uccidere l’orsa nel più breve tempo possibile.

Per anticipare la data della pronuncia, la Provincia afferma di avere già depositato al TAR tutta la documentazione richiesta, in realtà dall’analisi effettuata dall’Ufficio Legale della LAV risulta che il deposito sia limitato esclusivamente a un estratto del verbale della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutasi in Prefettura il 7 aprile, una nota della Procura vaga e generica che afferma che dai primi accertamenti sembrerebbe la responsabilità sia di JJ4 ma indicando che vanno analizzati 10 reperti e una sola relazione sanitaria del tutto generica.

In realtà il Presidente del TAR di Trento è stato molto chiaro: per poter decidere sulla sospensione collegiale della famigerata ordinanza vuole che la Provincia di Trento gli fornisca:

  • documentata relazione sui fatti per cui è causa,
  • corredata dalla copia del verbale della predetta riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi in data 7 aprile 2023 presso il Commissariato del Governo di Trento e relativa ai fatti medesimi,
  • nonché dai referti sanitari sulle cause del decesso e la natura e tipologia delle ferite riscontrate sulla vittima,
  • nonché dai referti attestanti l’individuazione dell’orsa JJ4 quale animale aggressore.