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Fermiamo Fugatti, basta orsi uccisi!

Grazie al nostro mail bombing il Ministro Pichetto Fratin invia un chiaro segnale al Trentino in difesa degli orsi

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 21 febbraio 2024

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Orsi: ucciderli non ha alcun senso, Ministro dell’Ambiente invia un chiaro segnale

Un articolo pubblicato su 'L'Adige' riporta la seguente importante dichiarazione del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, rilasciata a margine della presentazione del Rapporto Ambiente a Roma.

“Valutiamo la sterilizzazione, uccidere un singolo capo non è la soluzione".

Grazie al nostro mail bombing il Ministro dell’Ambiente invia un chiaro segnale al Trentino in difesa degli orsiucciderli non ha alcun senso, bisogna primo di tutto agire sulla prevenzione e se dovesse essere dimostrata la necessità di ridurne la popolazione, si può valutare la possibilità della sterilizzazione.

Ora chiediamo al Ministro un intervento concreto  perché finalmente anche in Trentino, come in tutti i Paesi dove vivono gli orsi, si cominci a lavorare sulla prevenzione favorendo la convivenza tra orsi e cittadini, unica alternativa praticabile per garantire la sicurezza di tutti evitando possibili conflittualità.

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Chiediamo giustizia per M90!

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mercoledì 07 febbraio 2024

Basta orsi uccisi: Ministro, argini la furia sanguinaria di Fugatti

Il sangue non è mai la risposta giusta: ce lo dimostra la storia, ce lo confermano i fatti.

L’unico modo per garantire convivenza tra umani e animali selvatici è la conoscenza, l’educazione al rispetto della natura e del mondo animale. Solo così potrà essere garantita la sicurezza dei cittadini del Trentino e delle centinaia di migliaia di turisti che ogni anno attraversano i suoi boschi.

Lanciamo un mail bombing per chiedere al Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di arginare la furia sanguinaria del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Chiunque abbia a cuore la vita degli orsi può partecipare compilando il form a questo link.

L’uccisione e le modalità con cui si è consumata la morte di M90 sono un fatto gravissimo, l’ennesimo. È stata un’esecuzione in tempi rapidi, pressocché contestuale all’emissione del decreto di uccisione, mirata ad impedire alle Associazioni e alla società civile, che seguono l’operato del Presidente Fugatti, di ricorrere al TAR in difesa della vita dell’orso.

Questa uccisione non aumenta in alcun modo il livello di sicurezza dei cittadini trentini. M90 è stato ucciso perché considerato confidente, e lo era diventato perché aveva a disposizione cassonetti aperti ovunque. Quindi a causa di ritardi nell’attuazione di politiche di convivenza con i grandi carnivori.

SIAMO MOLTO PREOCCUPATI

Fugatti ha intrapreso una strada lastricata del sangue di orsi che hanno l’unica colpa di vivere da orsi, cercando cibo e girovagando per i boschi. Il precedente è stato creato, ora è necessario fermare l’escalation della strage, prima che sia troppo tardi
.

Aderiamo alla manifestazione organizzata daStop Casteller in programma per sabato 10 febbraio a Trento, ore 14.00, partenza da Piazza Dante, in ricordo di M90 e a tutela degli orsi, per liberare Jj4 che sta scontando l’ergastolo al Casteller.

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mercoledì 07 febbraio 2024

Chiederemo giustizia! Con tutta la nostra forza

È iniziata ufficialmente la strage degli orsi trentini a firma del Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.   A due ore dalla pubblicazione del decreto di uccisione, è arrivata la notizia che la condanna a morte di M90 era già stata eseguita. 

Si tratta di una vera e propria esecuzione, e i tempi ristretti tra pubblicazione del decreto e notizia di esecuzione della condanna ci fanno pensare che mentre Fugatti firmava l’uccisione, le carabine erano già fumanti tutto questo è stato studiato a tavolino per impedirci di intervenire in difesa di M90, un giovane orso di appena 3 anni, da poco indipendente dalla madre.Massimo Vitturi - Responsabile Area Selvatici

Ci è stato impedito di difendere M90 ricorrendo al TAR contro la sua condanna a morte, ma non ci fermeremo di fronte agli ammazzaselvatici.

Oggi è il giorno del dolore, ma siamo già al lavoro per ottenere giustizia per M90 e tutti gli altri orsi casualmente trovati morti dopo le condanne di uccisione.

Questa uccisione non aumenta in alcun modo il livello di sicurezza dei cittadini trentini.  M90 è stato ucciso perché considerato confidente, e lo era diventato perché aveva a disposizione cassonetti aperti ovunque.

Lo stesso ISPRA sollecitava da tempo la Provincia di Trento ad installare i cassonetti anti-orso, quando è già noto che la loro messa in opera terminerà solo nel 2028 per ammissione della ex assessora Zanotelli, ovvero con ben 24 anni di ritardo da quando la Provincia ha preso in mano la gestione degli orsi sul suo territorio.

Quanti orsi saranno nel frattempo stati resi colpevolmente confidenti dalla mancata gestione delle fonti alimentari da parte dell’amministrazione provinciale?

Saremo  presenti in piazza Dante a Trento, sabato 10 febbraio dalle ore 14:00 alla manifestazione organizzata da Stop Casteller in difesa degli orsi e contro la politica ammazza orsi di Fugatti, in ricordo di M90.


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