Sono stati condannati dal Tribunale di Udine i due imputati che, ad aprile 2020, spararono dal loro furgone con un fucile ad aria compressa, uccidendo un colombo a Manzano (UD), individuati grazie alle minuziose indagini svolte dal Comando di Polizia Locale dell’UTI del Natisone.
Uno dei due imputati è stato ammesso all’istituto della messa alla prova, da scontarsi per almeno 6 ore settimanali per 5 mesi, inoltre è stato condannato a risarcire il danno ad ognuna delle parti civili.
Più severa la pena per l’altro imputato, che è stato condannato alla pena di mesi 6 di reclusione per uccisione di animali, oltre al pagamento delle spese processuali. Lo stesso, condannato anche a rifondere le spese di costituzione alle parti civili e a risarcire alle stesse anche i danni patiti, dovrà pagare complessivamente circa 10.000 euro come conseguenza dell’atto compiuto.
“Si tratta di una condanna esemplare che rende giustizia condannando due persone per il loro gesto violento e gratuito compiuto contro un animale inoffensivo – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – non esistono animali di serie B, anche i colombi, spesso bistrattati dai comuni cittadini, devono essere rispettati!”
La LAV, costituitasi fin dall’inizio parte civile nel procedimento, vuole ringraziare l’assistenza dell’avv. Bosio che ha determinato il buon esito del processo.
Questo importante precedente, sancito dal Tribunale di Udine, sarà utilizzato dall’associazione in tutti i casi che nel nostro Paese vedono ancora troppo spesso animali indifesi, oggetto di inaccettabili maltrattamenti o uccisioni.