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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il divieto di macerazione dei pulcini maschi

Servono con urgenza i decreti attuativi per rendere la Legge effettiva. Appello al Ministro della Salute Schillaci.

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venerdì 05 aprile 2024

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Animali negli allevamenti

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Divieto triturazione pulcini maschi: servono i decreti attuativi per salvare davvero gli animali

Con il decreto legislativo n. 205, del 7 dicembre 2023, entrato in vigore il 7 gennaio 2024, sono vigenti le nuove disposizioni sul divieto di abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus, provenienti da linee di allevamento per la produzione di uova non destinate alla cova. Un grande risultato che risparmierà gravissime sofferenze a quasi 40 milioni di pulcini ogni anno, solo in Italia.

Tuttavia, per fornire agli operatori del settore e a tutti gli attori coinvolti informazioni chiare, entro tre mesi dall’entrata in vigore, e quindi entro il 7 aprile 2024, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro delle imprese e del made in Italy, dovrebbe emanare i decreti necessari per completare le disposizioni inerenti il divieto che sarà in vigore dal 2027.

In particolare, come si legge negli art. 5 della legge, i Ministeri devono definire le “Misure per implementare tecnologie per il sessaggio, la promozione, l’utilizzo e adeguamento macchinari” al fine di garantire che vengano impiegate le più avanzate tecnologie per il sessaggio degli embrioni, così come promuovere campagne informative sulla filiera di provenienza delle uova e degli ovoprodotti, attraverso un adeguato sistema di etichettatura, per garantire adeguata trasparenza sui prodotti che vengono commercializzati.

E ancora, l’art.6 prevede che Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro delle imprese e del made in Italy, deve emanare un decreto per definire le disposizioni che riguardano il reinserimento dei pulcini maschi nati in presenza dei cosiddetti errori di sessaggio o identificazioni erronee a causa dei macchinari impiegati. Le disposizioni che dovrà contenere il decreto saranno anche inerenti ai requisiti che devono soddisfare le associazioni e gli enti senza scopo di lucro cui potranno essere affidati i pulcini.

Vista l’imminente scadenza per l’emanazione di questi decreti, seppur non tassativa, ricordiamo ai Ministri coinvolti che è urgente dare piena efficacia alla legge che vede in vigore il divieto dal 2027, e deve quindi fin da subito consentire l’adeguamento tecnologico e di settore per assicurare piena applicazione della legge a partire dalla data prevista.