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Il traffico di animali: nuovo webinar LAV in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri

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Ultimo aggiornamento

domenica 21 novembre 2021

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Approfondisce il tema del traffico di animali il nuovo webinar per il contrasto dei reati a danno di animali, moderato dall’Avv. Carla Campanaro e organizzato dalla LAV in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, in applicazione del Protocollo d’intesa che ha già portato alla pubblicazione del Manuale Giuridico “Norme di diritto penale e amministrativo a tutela degli animali”.

La Legge 189/2004 ha rappresentato un punto di svolta nella tutela giuridica degli animali.

Gianluca Felicetti, Presidente LAV ha ricordato che presto la tutela dell’ambiente e degli animali sarà un principio riconosciuto dalla nostra Costituzione: una riforma importante che sta per arrivare al traguardo in Parlamento.

Davide De Laurentis, Generale di Divisione Vice Comandante CUFA, ha sottolineato come queste iniziative siano una utile occasione di confronto e di scambio professionale, di condivisione di best practice e di conoscenze.

Nel 2020 l’Arma dei Carabinieri ha svolto circa 122 mila controlli per il rispetto delle norme tutela degli animali, grazie all’attività svolta in particolare dai Carabinieri CITES e dal SOARDA, l’unità dei Carabinieri specializzata in attività antibracconaggio.

Il traffico di specie protette e di cuccioli sono aspetti normati ma spesso tra le maglie di queste norme si insinuano illegalità che possono mettere in pericolo la vita degli animali.

Lorenzo Ciccarese (Ispra Ipbes) ha messo in evidenza il problema della perdita di biodiversità e della salute umana spiegando che i grandi temi socio ecologici richiedono “partecipazione” e “multidisciplinarietà”. Le attività umane stanno alterando il contesto ambientale in un modo che sarà presto irreversibile e questo ha un impatto sul clima, sulla nostra salute, sulla vita degli animali. Nessuno può chiamarsi fuori da questi temi così importanti e che investono l’esistenza di ciascuno di noi.

1 milione di specie è a rischio di estinzione per distruzione degli habitat, inquinamento, caccia e pesca, invasione di specie aliene e per il cambiamento climatico: tutti fattori che favoriscono la perdita di biodiversità. Il tema del cambiamento climatico e della salubrità dell’ambiente sono stretta attualità. Nel 2020 si è registrato un -4,5 % di riduzione del consumo di carne: una strada obbligata, necessaria, per contrastare il cambiamento climatico e  per tutelare la vita degli animali.

Uno dei fenomeni più diffusi in Italia è il traffico di Bertucce, animali diffusi nel Nord Africa e che a causa dei traffici sono quasi estinte. A livello internazionale è nata la coalizione Born to be Wild, di cui fa parte la LAV: una collaborazione preziosa che ci ha permesso di mettere in salvo 5 bertucce, come ha spiegato Roberto Bennati, direttore generale LAV.

Uno dei fenomeni più diffusi in Italia è il traffico di animali d’affezione: Ilaria Innocenti della LAV è tra i massimi esperti della materia e ha ricordato che l’Italia è l’unico paese europeo ad avere una legge – la legge 201 del 2010 fortemente voluta dalla LAV - che disciplina questo reato. I cuccioli vengono trafficati per lo più dai paesi dell’Est, attraverso organizzazioni strutturate oppure a conduzione familiare. Spesso la documentazione dei cuccioli è contraffatta. I maggiori canali di vendita sono i negozi, internet e gli scambi ai caselli autostradali. Si stima in circa 300 milioni di euro l’anno il valore di questo traffico. Nel tempo il fenomeno si è fatto più subdolo: vengono trasportati piccoli carichi di animali e non più centinaia di cuccioli, in modo da passare meno nell’occhio.

Carlotta Bernasconi, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari Milano ha parlato del traffico di cuccioli nei suoi aspetti sanitari: la documentazione degli animali è spesso contraffatta, con piccoli precocemente allontanati dalla mamma e con rischi per la loro salute. In caso di indagini, il medico veterinario ha un importante ruolo nell’accertare eventuali illeciti, lo stato di salute e l’età dei cuccioli. Nel tempo le tecniche dei controlli veterinari sono divenute più sofisticate, per una repressione più efficace delle illegalità.

Rossano Tozzi, Brig. Capo Q.S. SOARDA, esperto in Tecniche di contrasto al traffico di cuccioli, ha spiegato quanto sia importante non alimentare il mercato illegale dei cuccioli, che solitamente ha il suo boom nel periodo di Natale, e denunciare chi lucra sulla vita degli animali. In caso di illegalità, va tutelato l’animale attraverso l’immediato sequestro e prevedendo l’affido preferibilmente presso famiglie e nelle condizioni di massima sicurezza per il cucciolo.