Quaranta denunce per reati di maltrattamento animale, traffico internazionale di cuccioli, certificati veterinari falsi ed esercizio abusivo della professione veterinaria, 52 amputazioni illegali di orecchie e coda di cani, traffico internazionale di 41 cani con documenti falsi e privi di vaccino antirabbico, denunciati 29 allevatori di razze pregiate residenti in 9 regioni e 11 veterinari. Sono alcuni dei numeri dell'operazione denominata 'Crudelia De Mon' e condotta dai Carabinieri Forestali del Nucleo Cites di Ancona.
Le indagini preliminari, durate oltre due anni, dirette dalla Procura della Repubblica di Ancona, hanno portato alla luce un vero e proprio traffico organizzato che ha coinvolto anche cuccioli introdotti ed esportati in USA al di sotto dell’età consentita dalla legge e con documenti falsificati. Un traffico punito grazie all’introduzione del reato di traffico illecito di animali da compagnia fortemente voluto e ottenuto da LAV nel 2010.
La Procura di Ancona e i Carabinieri Forestali del Nucleo Cites hanno condotto una delle più importanti operazioni per smascherare un malaffare che costa sofferenza a tanti animali e dai facili guadagni, adesso ci attendiamo che gli Ordini dei Medici Veterinari prendano seri provvedimenti nei confronti dei veterinari che risulterebbero coinvolti poiché le condotte contestate sono gravi e non fanno onore alla professione.