Più di 100 interventi portati a termine da squadre dotate di 2 automezzi, di cui uno abilitato al trasporto animali, e 2 ambulanze veterinarie. 7 medici veterinari, 5 educatori cinofili, 4 esperti in interazione e cattura di gatti, 20 volontari con competenze nella gestione degli animali in situazioni di emergenza alternatisi sul territorio. 7 strutture presso le quali accogliere cani e gatti senza famiglia, 7 cliniche veterinarie che hanno offerto cure e ricoveri a titolo gratuito.
L’intervento di LAV non si è limitato alla gestione dell’emergenza, ma ha previsto un importante progetto di sterilizzazione di gatti liberi e di famiglia, con lo scopo di prevenire e contrastare il randagismo e tenere sotto controllo l’incremento demografico della popolazione felina.
Solo dal 21 al 27 febbraio sono stati 92 i gatti sterilizzati e microchippati presso il Campo LAV a Cittareale, di cui 18 gatti di famiglia e 74 liberi, questi ultimi operati e reimmessi sul territorio.
“Siamo molto contenti dell’iniziativa e di aver collaborato a quest’importante progetto di prevenzione del randagismo, che ci auguriamo possa rappresentare il primo di una lunga serie”, aggiunge il Sindaco di Cittareale (Rieti), Francesco Nelli, che ha messo a disposizione il terreno su cui è stato allestito il Campo LAV per le sterilizzazioni.
Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso anche dal Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Rieti, dott. Ettore Tomassetti.