Con sentenza pubblicata lo scorso 10 febbraio, il TAR del Veneto ha confermato la sospensione della caccia alla Pavoncella, una decisione che conferma quanto già disposto con le precedenti ordinanze dello stesso TAR risalenti al 24 settembre e 30 agosto scorsi, che avevano così vietato la caccia della specie per la quale la Regione Veneto non ha mai predisposto un piano di azione per la sua tutela.
Una grande vittoria conseguente quindi alle inadempienze della Regione Veneto che avrebbero esposto il nostro Paese al rischio di apertura di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea, con pesanti conseguenze economiche che sarebbero ricadute su tutti i cittadini italiani. Lo stesso ISPRA, il massimo Istituto nazionale per lo studio della fauna selvatica, aveva dato parere negativo alla proposta di apertura della caccia alla Pavoncella avanzata dalla Regione. Un parere al quale l’amministrazione guidata dal Presidente Zaia aveva però deciso di non dare ascolto.
Continueremo il nostro impegno e il nostro contrasto della caccia fino a quando non sarà definitivamente abolita.