Brutali maltrattamenti inflitti a bovini esportati dall’Italia verso il Medio Oriente: in onda ieri sera a Striscia La Notizia, su Canale 5, l’inchiesta di Edoardo Stoppa, nata dai video-shock girati da Animals International (AI) e diffusi da LAV e CIWF.
Il nostro appello: vietare urgentemente i trasporti di animali vivi su lunga distanza e l’esportazione verso i Paesi terzi.
Le immagini sono troppo drammatiche per essere mandate in onda e vengono raccontate da Gabriel Paun, Direttore europeo di AI, ai microfoni di Edoardo Stoppa: “gli animali sono uccisi brutalmente senza alcun tipo di stordimento, in mattatoi di fortuna, macellerie, persino per strada. Il video, che rappresenta la prassi in molti Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, vede il bovino issato a un pilastro, o a un muro, con una corda legata al collo. Ancora libero di muoversi, cerca di difendersi e di sfuggire, cosa che rende difficile per l’operatore colpirlo al collo. Ne risultano numerose ferite inferte all’animale, ancora vivo e cosciente, che morirà dopo lunghe e atroci sofferenze”.
Chiediamo che l'Italia si schieri da subito contro l'esportazione degli animali verso i Paesi terzi: se già il trasporto a lunga distanza di animali vivi all’interno dei confini europei comporta sofferenze inaccettabili e andrebbe conseguentemente vietato, l’esportazione di animali oltre i confini dell’Unione Europea apre le porte alle più atroci brutalità e deve essere proibito con ancor maggiore urgenza.