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Storie dal lockdown: sanzione annullata, curare animali e' necessita'!

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Ultimo aggiornamento

martedì 10 novembre 2020

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In questi giorni di nuove restrizioni agli spostamenti, arriva una buona notizia a conferma che accudire gli animali è un diritto e un dovere – anche nel lockdown – e che, se muniti di autocertificazione e della documentazione necessaria, è possibile continuare a farlo in tranquillità, per non lasciare solo nessuno!

I fatti risalgono allo scorso aprile, quando un nostro volontario, responsabile della Sede locale di Varese-Busto Arsizio – nel recarsi in clinica veterinaria per ritirare un coniglio ricoverato d’urgenza nei giorni precedenti, e per portare un colombo ferito e bisognoso di cure salvavita - veniva fermato e sanzionato dalla Polizia locale perché “in assenza di comprovate ragioni lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute” .

Con il nostro ufficio legale, ci siamo subito opposti alla sanzione, ribadendo la necessità delle cure mediche per gli animali, oltre che lo svolgimento delle attività proprie della funzione di volontario dell’associazione. Molto utili a giustificare la necessità degli spostamenti si sono rivelati i certificati prodotti dal medico veterinario.

E infatti, dopo alcuni mesi, abbiamo ricevuto notizia da parte del nostro volontario dell’avvenuto annullamento del verbale che disponeva la sanzione.

Un’ulteriore conferma di quanto scriviamo e ribadiamo sin dall’inizio dell’emergenza:

CURARE, ACCUDIRE, PRESTARE SOCCORSO AGLI ANIMALI COSTITUISCONO MOTIVI DI NECESSITÀ ATTI A GIUSTIFICARE GLI SPOSTAMENTI.
 

Per non incorrere in sanzioni assicuratevi sempre di:

- portare con voi l’AUTODICHIARAZIONE, debitamente compilata (vi spieghiamo come fare nel nostro FAC-SIMILE)

- dotarvi di DOCUMENTAZIONE attestante la necessità degli spostamenti (es. dichiarazione o certificato del veterinario)

- inoltre, vi sarà molto utile stampare e portare con voi una copia della NOTA prodotta dal nostro ufficio legale.

Infine, per evitare l’erogazione di sanzioni non dovute, come già fatto durante il lockdown della scorsa primavera, abbiamo predisposto delle note  indirizzate  alle Polizie e ai Prefetti delle Regioni “rosse”ai Comandanti generali (valida per tutta Italia ma in particolare per le Regioni “gialle” e “arancioni”), per sostenere la doverosa applicazione delle cause giustificatrici dei motivi di salute e necessità in tema di spostamenti per i nostri amici animali.

NOI DI LAV, #NONLASCIAMOSOLONESSUNO
 

Hai dubbi o domande? Consulta le nostre FAQ  o contatta il FRONT DESK 06.4461325  -  emergenza@lav.it