Con i volontari di LAV Verona siamo intervenuti e abbiamo strappato Blacky all’inferno nel quale viveva. L'abbiamo trasferito in una pensione di fiducia dove ha già eseguito i primi esami di laboratorio e le prime visite di riabilitazione.
Una cantina buia, umida e sporca è stata per troppo tempo la casa di Blacky, un cane costretto a vivere tra i suoi escrementi e le pozze di pipì. Debilitato, affamato e con le zampe lacerate da piaghe, ogni giorno Blacky provava a chiedere aiuto, uscendo a stento da quell’antro buio e riempiendo l’aria di strazianti latrati.
Raccoglieva le poche forze rimaste ed iniziava l’arrampicata su quella scala. Ogni gradino era un ostacolo enorme da superare. Ma appena sembrava avercela fatta, per un crudele scherzo del destino, le sue zampe stanche non reggevano più e capitolava indietro, sbattendo con il muso sui gradini e causandosi ferite dolorose alle labbra, ogni volta, ogni giorno.
In un paese in provincia di Verona, alcune persone hanno filmato questa terribile situazione e ci hanno consegnato il video affiché potessimo darci da fare per salvare Blacky.
Con gli altri volontari di LAV Verona, siamo immediatamente intervenuti e abbiamo strappato il povero Blacky all’inferno nel quale viveva. L'abbiamo trasferito in una pensione di fiducia, abbiamo iniziato subito una cura antinfiammatoria per i dolori lancinanti alle zampe e le medicazioni alle tante piaghe che ha sul corpo.
Blacky ha 14 anni, è molto spaventato ed impaurito, ma adesso sta lentamente iniziando il suo recupero grazie alle cure e all'amore finalmente ha attorno a sé. Lui è solo l'ultimo degli animali che abbiamo salvato dai maltrattamenti e di cui ci stiamo prendendo cura. Noi vogliamo essere al loro fianco ogni giorno e combattere per il rispetto dei loro diritti.
Ci stiamo facendo carico di tutto, ma da soli non abbiamo la forza di far fronte alle tante necessità che il suo caso richiede. Le condizioni di Blacky sono preoccupanti ma la sua voglia di vivere ci dà la forza che ci serve.
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