Prende il via oggi il progetto di sterilizzazione delle nutrie organizzato dalla Sede milanese della LAV e finanziato dal Comune di Sesto San Giovanni (MI), dove una colonia di nutrie si è da anni insediata nel Parco della Bergamella, attraendo su di sé l’attenzione dei cittadini che si prodigano nelle cure, garantendo loro cibo e una vita in libertà.
Pur essendo vigente in Lombardia una Legge regionale che consente la sterilizzazione delle nutrie, la gran parte dei Comuni ha finora affrontato la loro presenza facendo ricorso alla “soluzione finale” delle uccisioni in massa. Le nutrie vengono così soppresse con metodi che comprendono le camere a gas oppure l’uso di pistole ad aria compressa o dei fucili dei cacciatori. Una “soluzione” sproporzionata, tanto crudele quanto inadatta a risolvere il problema.
“Fortunatamente il sindaco di Sesto San Giovanni ha deciso di distinguersi dai suoi colleghi – afferma Massimo Vitturi, responsabile nazionale LAV Animali Selvatici – e dopo essere stato contattato dalla nostra sede di Milano ha deciso di collaborare ad un progetto che prevede la sterilizzazione delle nutrie, garantendo loro di poter continuare a vivere sul territorio”.
“Il grado di civiltà di una comunità – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – si misura anche in base al trattamento che viene riservato agli animali che condividono con noi gli spazi sul territorio e siamo orgogliosi di essere tra i primi Comuni in Italia a tutelare le nutrie senza causare loro sofferenze. Non appena siamo stati contattati dalla LAV ci siamo subito messi a disposizione per collaborare a questo progetto che ci auguriamo possa essere d'esempio per tanti altri Comuni. Ringraziamo LAV per questo importante e innovativo intervento e le Guardie Ecologiche Volontarie per il supporto e l'ottima collaborazione".