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Un viaggio attraverso la schiavitù urbana dei cavalli

I luoghi di una pratica crudele che non deve esistere più.

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Ultimo aggiornamento

lunedì 30 settembre 2024

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Codice della Strada: necessario approvare emendamenti che chiedono stop trazione animale

Lo scorso luglio,una mozione approvata dell'Assemblea Capitolina, e ripresa dalle testate giornalistiche, faceva credere nell'avvenuta abolizione delle carrozzelle trainate da cavalli.

Non è così, la mozione non sancisce nulla di nuovo e non basta.

Da tempo Sindaci di ogni orientamento politico hanno promesso cambiamenti ma nulla è successo. E con spreco di soldi pubblici. E siamo ancora al solito punto.

Con il presidente Gianluca Felicetti (cfr. Video) siamo stati nei luoghi simbolo del maltrattamento dei cavalli costretti al traino delle carrozze in città.

Una pratica crudele, una schiavitù urbana su cui la politica locale ha fatto tante promesse, ma ha preferito rispondere sempre all'interesse di pochi alla volontà di tutti coloro che non vogliono più vedere animali costretti a soffrire.

Si tratta di un problema nazionale, i cavalli sono vittime del trasporto non solo a Roma, ma anche altre città, come Palermo, Pisa e, proprio pochi giorni, fa a Firenze. E noi di LAV combattiamo da anni per la loro salvezza.

Tra poco si voterà il nuovo Codice della Strada. Si voteranno anche gli emendamenti che chiedono lo stop alla trazione animale proposti dalle Senatrici Maiorino, Sironi e Floridia.

Chiediamo a tutti i senatori di approvarli così da permettere potremmo avere una riconversione delle licenze delle carrozzelle, senza alcuna perdita di posti di lavoro e delle città finalmente più vivibili per tutti.

Chiediamo a chi vuole vedere le nostre città senza la sofferenza dei cavalli di andare sui profili social del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini e di commentare i suoi post con gli hashtag #StopCarrozze e #IoNonCiSalgo.