“Una vittoria bellissima, limpida e netta che dedichiamo a tutti i cucciolotti di volpe che potranno continuare a dormire sonni tranquilli nelle loro tane” – la LAV commenta così a caldo la decisione della giunta provinciale di Siena che, nella seduta del 23 aprile, ha deliberato la sospensione dei contenimenti di volpe. Tradotto: nessuno potrà torcere un pelo alle volpi presenti in provincia di Siena!
“Ora la provincia continui in questo percorso di ‘responsabilità istituzionale’ – commenta Massimo Vitturi, responsabile nazionale del settore caccia e fauna selvatica della LAV – prendendo semplicemente atto che uccidere le volpi è un’azione insensata, oltre che crudele, che risponde solamente alle logiche del mondo venatorio”.
Alla vigilia della ricorrenza del 25 aprile, l’assessore Betti e la giunta provinciale hanno dimostrato che, se c’è volontà, è possibile liberare la gestione degli animali selvatici dall’approccio venatorio. Oramai non è più rinviabile la ricerca di nuove modalità con le quali rapportarsi con gli animali, lo chiede l’80% dei cittadini che da anni attende la chiusura definitiva della caccia.