Rocket, Lucy, Buddy, Calogero: sono i protagonisti del video “Siamo famiglia”
che mostra la nuova vita di 4 delle 5 bertucce provenienti da sequestri realizzati nell’ultimo anno e mezzo (2018-2020) grazie alla nostra attività nell’ambito del progetto internazionale Born to Be Wild - in collaborazione con Animal Andvocacy and Protection - AAP - ospitate presso il Centro di Recupero di Semproniano (Grosseto).
Il “recupero” degli animali è il fine ultimo del progetto Born to Be Wild: al loro arrivo presso il Centro le bertucce mostravano i segni di un forte disagio, al limite della pazzia, con comportamenti stereotipati e manifestazioni di autolesionismo, superati solo grazie a un paziente e quotidiano lavoro delle keepers LAV e alla competenza del Veterinario Marco Aloisi che ringraziamo per il suo impegno e capacità nella gestione di questi animali, caratterizzato da un’alternanza di problemi e piccoli passi avanti.
Il lavoro di inserimento dei nuovi individui e di creazione del gruppo, è l’aspetto più complesso: al momento, 4 bertucce su 5 convivono armoniosamente, l’ultima arrivata, Pepa, ha iniziato il proprio percorso di inserimento.
Abbiamo scritto 5 storie di libertà, vogliamo scriverne altre!
Con il tuo contributo potremo continuare a prenderci cura di Rocket, Lucy, Buddy, Calogero e Pepa, salvare altre bertucce e costruire nuove aree per ospitarle.
Per mettere fine al commercio di animali esotici, illegale o legale, abbiamo lanciato una petizione indirizzata al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa
Una richiesta parte del nostro Manifesto “Non torniamo come prima”, per agire sulle cause della pandemia ed evitarne di future, in cui chiediamo di abolire i mercati, le fiere, l’uso e l’uccisione degli animali selvatici ed esotici
Grazie al progetto Born to be Wild, in collaborazione con le associazioni AAP, IFAW, e l’Arma dei Carabinieri (con cui ha prodotto il primo “Manuale per la gestione del sequestro e della confisca della Bertuccia - Macaca Sylvanus in Italia”), LAV è impegnata nel contrasto al traffico internazionale delle bertucce, un fenomeno diffuso ma poco noto, che investe l’Italia – uno dei principali crocevia europei – i Paesi di origine, nell’Africa del Nord, dove la loro specie rischia di estinguersi, e il resto dell’Unione Europea, destinazione finale di molti di questi animali, oggetto di un business legato all’immagine di “animale proibito”, talvolta considerato simbolo di status, soprattutto in ambiente criminale.
Born to Be Wild ha come obiettivo quello di sconfiggere il traffico internazionale di Macaca Sylvanus, e di assicurare agli individui salvati una vita dignitosa, inseriti in gruppi sociali insieme a loro simili. Il progetto vede un partenariato internazionale con Animal Advocacy and Protection (AAP), capofila, che gestisce le azioni in Spagna e in Olanda, IFAW, che gestisce l’operatività in Marocco, e LAV che coordina le attività in Italia, uno dei paesi maggiormente coinvolti.