Home | Notizie | Senato: non più fondi pubblici a circhi con animali!

Senato: non più fondi pubblici a circhi con animali!

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

lunedì 23 settembre 2013

Condividi

Il circo contemporaneo e i circhi senza animali potranno finalmente usufruire dei contributi ministeriali assegnati dal Fondo Unico dello Spettacolo. E quelli destinati agli spettacoli con animali, ancora quest’anno più di 3 milioni di euro, dovranno essere azzerati entro cinque anni e impiegati per la riconversione delle attività.

L’Aula del Senato ha infatti approvato stasera a larghissima maggioranza, nella conversione del decreto-legge sulla tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, un emendamento e un ordine del giorno. Con il parere positivo del Ministro della Cultura Massimo Bray.

Una bocciatura morale e sostanziale dell’uso degli animali nei circhi, della loro prigionia e delle loro costrizioni, e un primo importante passo legislativo in favore del divertimento e della cultura senza sofferenze per gli animali! Un risultato raggiunto anche grazie all'imepgno di senatori come De Petris (Sel), Repetti e Bondi (Pdl), Amati e Cirinnà (Pd), Taverna (M5S). Bocciato senza appello un subemendamento del sen.Giovanardi, Pdl, voce unica di difesa dell’anacronistico circo con animali assieme a Calderoli (Lega Nord).

Il voto di oggi incoraggerà il Parlamento ad approvare le Proposte di Legge per lo stop all’uso di animali nei circhi, come già deliberato da altri Paesi in Europa e nel resto del mondo? Noi crediamo di sì!

Leggi i testi approvati e respinti in Aula